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Anche se da quando ho adottato il nuovo stile alimentare elaborato su misura per me da un nutrizionista sportivo sono passati solo 6 giorni, ho pensato di fare un primo bilancio e resoconto.
Domani infatti sono via tutto il giorno e difficilmente ne avrò il tempo.
Prima di tutto devo dire che abituarmi è stato molto facile, perché il piano alimentare era già piuttosto vicino al mio modo di mangiare.
I cambiamenti più percepibili a livello alimentare sono stati due:
- Una colazione e un pranzo più ricchi e nutrienti con un maggior apporto di carboidrati “sani” (vedi post dedicato al mio nuovo piano alimentare qui) e uno spuntino piccolo a base di frutta secca al pomeriggio seguito da una cena leggera e con pochi carboidrati; rispetto a come mangiavo prima, ho dovuto eliminare il costante mangiucchiare che prima praticavo quasi non-stop dalle 17 all’ora di cena.
La cosa è risultata piuttosto facile, però; stranamente infatti non ne avevo neanche voglia, forse grazie ai pasti abbondanti fatti nel resto della giornata.
- L’abolizione dei latticini di mucca, che pensavo mi sarebbe pesata molto (adoro i formaggi), ma a parte la visione celestiale delle croste di parmigiano, mio cibo-feticcio, non ho provato molto il senso di rinuncia.
Con il nuovo piano alimentare ho iniziato anche a integrare potassio al mattino e magnesio alla sera nelle giuste proporzioni per me.
Non so se è grazie anche a queste integrazioni, ma il primo e, per me, più significativo cambiamento è stato che al mattino non fatico più ad alzarmi! Stranamente anzi mi sento piuttosto energizzata e “sveglia” , sensazione che non ricordo di avere praticamente mai provato, neppure da ragazzina.
Sgarri: ce ne sono stati un paio, sotto forma di due calici di vino bianco, in giorni e momenti diversi. Più che altro ci trovavamo in ristoranti che frequentiamo abitualmente, dove conoscono i nostri gusti e ci hanno portato un calice del “nostro” vino spontaneamente, ancora prima di prendere le ordinazioni.
Inoltre, nelle due sere in cui ho optato per la farinata di ceci, ho clamorosamente sbagliato le dosi (continuavo a ricevere e-mail di lavoro ed ero distratta): invece di mangiare 80g di farinata, infatti, ho realizzato una super farinata gigantesca con 80g di farina di ceci e l’aggiunta di tutti gli altri ingredienti. Così facendo, avrò mangiato almeno il triplo della porzione suggerita, ma pazienza!
In un altro paio di occasioni ho “aggiustato” un po’ il pranzo, più che altro perché in settimana pranzo fuori e non sempre è possibile dosare tutto, cercando comunque di replicare un pasto simile a quello consigliato.
Difficoltà: ancora fatico a ricordarmi di bere 1.5 l al giorno!! Avete consigli per rendere la cosa più interessante?
Attività fisica: meno di quella che avrei voluto a causa di vari impegni/uscite serali. Ho fatto mezz’ora di pesi nel weekend e ieri mezz’ora di camminata veloce/corsa a intervalli in salita sul tapis roulant. Spero di aver compensato almeno in parte con le ottime dormite! 😉
In ogni caso per me la vita va vissuta con flessibilità e i fanatismi sono spiacevoli, molesti, noiosi e anche un po’ patologici.
Infine, stamattina mi sono pesata e rispetto alla “pesata horribilis” fatta subito prima di adeguare il mio regime alimentare ho perso 1.8 kg, un risultato soddisfacente, soprattutto vista la facilità degli adattamenti alimentari che ho dovuto fare.
A livello fisico sento gli abiti leggermente più “comodi”, ma soprattutto la cosa più bella è sentirmi davvero sveglia al mattino invece che in coma!
Domani sarò in giro per shopping in un’altra città, pranzerò e cenerò fuori, ma cercherò di mangiare comunque nel modo più sensato possibile.
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