PREMESSA
Da diverso tempo ormai spesso mi viene chiesto di scrivere un post sul “dietro le quinte” della mia attività di blogging. Le richieste a volte vengono da persone che vorrebbero iniziare a loro volta un blog oppure da chi, semplicemente, vorrebbe conoscere un po’ di più questo mondo sempre un po’ nascosto, di cui si parla spesso ma che in pochi conoscono davvero, al di là dei luoghi comuni e di singoli esempi eclatanti.
E qualcuno mi ha anche chiesto: “sì, ma come si fa a monetizzare un blog?” Spesso, quando si pensa ai blog e ai blogger vengono subito in mente esempi famosi – in Italia, sicuramente Chiara Ferragni, ma anche blog che sono in realtà magazine scritti da interi team di persone, come ClioMakeup.
Insomma, agli occhi di molti sembra essere una realtà fatta di estremi, dove da un lato c’è una manciata di grandi blogger internazionali con una vita glamour finanziata dai grandi nomi della moda. Dall’altra, invece, una miriade di blog semisconosciuti che “vivacchiano” nell’ombra, con pochissimi follower, basati esclusivamente sulla voglia di scriverci dei rispettivi autori.
Attorno, tanto per complicare le cose, c’è anche tutto un mondo di fantasia e di finzione, sia da parte dei blogger che da quella di chi li legge. Finti influencer che comprano i prodotti da soli fingendo di averli ricevuti dagli sponsor, blogger che si inventano numeri e cifre immaginari.
Ma anche lettori che ci ricamano su, immaginando chissà quali loschi retroscena, interessi opportunistici e guadagni miliardari da parte di noi poveri blogger.
LA MIA ESPERIENZA
Io invece vorrei parlarvi della mia esperienza personale, che è ben lontana da questi due estremi. Ho pensato di farne una mini serie e, alla fine di ogni puntata, darò qualche consiglio spero utile per monetizzare il vostro blog, se ne avete uno o avete intenzione di crearne uno.
Se avete delle domande o delle curiosità specifiche, però, vi prego di aggiungerle nei commenti qui sotto: ne terrò sicuramente conto e cercherò di rispondere a tutte/i!
COS’È IL MARKETING D’AFFILIAZIONE
Oggi vorrei parlarvi di un’altra possibile fonte di guadagno per blogger: quello del marketing di affiliazione.
Ma che cos’è il marketing di affiliazione? Con affiliate marketing marketing – o marketing di affiliazione appunto – si intende un rapporto tra un cosiddetto publisher, un creatore di contenuti online insomma, e un’azienda che vende prodotti e servizi.
COME FUNZIONA IL MARKETING DI AFFILIAZIONE?
Ogni volta che un utente clicca su un link a un determinato prodotto o servizio di un’azienda, il blogger che ha inserito questo speciale link di affiliazione riceve da questa azienda una piccola percentuale di ogni acquisto effettuato dall’utente che ha cliccato su quel link e poi ha comprato qualcosa.
La commissione viene sempre pagata dall’azienda che vende il prodotto. A pagare la commissione è infatti l’azienda che vende il prodotto.
Anzi, in molti casi, il blogger che utilizza link di affiliazione è in grado di passare ai propri lettori altri vantaggi, come ad esempio codici sconto o altre riduzioni sui prezzi.
L’altro motivo che spesso induce il lettore di un blog a giudicare negativamente il marketing di affiliazione è il fatto che si pensa che il rapporto di affiliazione che esiste tra un blogger e un’azienda possa indurlo a esprimere pareri, opinioni e recensioni non veritieri o eccessivamente favorevoli su un determinato prodotto.
Ci sono senz’altro blogger che lo fanno; anche a me è capitato di leggere recensioni finto-entusiastiche su prodotti che il/la blogger in questione non aveva mai neppure provato. In moltissimi altri casi, però, il blogger semplicemente desidera offrire ai propri lettori un servizio, mettendo a disposizione informazioni che questi richiedono, e lo fa utilizzando il link di affiliazione.
L’UTILIZZO DEI LINK DI AFFILIAZIONE ANDREBBE SEMPRE DICHIARATO
Nel mio blog, come specifico chiaramente sotto “About me“, anch’io utilizzo occasionalmente link di affiliazione. Questi riguardano però esclusivamente online store e prodotti di cui mi servo personalmente e con regolarità. Insomma, io segnalo spontaneamente e onestamente solo prodotti e servizi che uso io stessa, che consiglierei alla mia migliore amica; se il prodotto è reperibile anche in un online store a cui sono affiliata, inserisco il link, altrimenti no.
L’altra cosa che faccio è quella di avere sempre la scelta tra più negozi che vendono lo stesso prodotto, se è possibile: in tal caso, confronto per voi le diverse offerte (ad esempio, lo stesso siero The Ordinary) e vi segnalo direttamente quella con il prezzo più conveniente. Se qualcuno clicca su uno di questi link e poi effettua un acquisto, ricevo una piccola percentuale di commissione.
I VANTAGGI PER I LETTORI
In quando affiliata, inoltre, ho a volte la possibilità di ottenere codici sconto e altri vantaggi di cui posso fare beneficiare anche le mie lettrici.
Considero l’utilizzo di questi link come un servizio, utile alle lettrici che possono così individuare più rapidamente l’oggetto e comprarlo più comodamente. A me in quanto blogger, le piccole somme che ricevo dagli online store servono a coprire le spese del blog (dominio, gestione e miglioramento delle sue funzionalità) .
Personalmente, promuovo unicamente prodotti che utilizzo personalmente e/o che sono in linea con i miei gusti personali, il mio stile e soprattutto con i miei valori di consumatrice che, come si può facilmente intuire dai miei contenuti, aspira a un comportamento di consumo consapevole, informato e moderato.
Forse anche per questo, finora non ho mai guadagnato grandi cifre grazie al marketing di affiliazione e neppure me l’aspetto. Considero queste piccole somme come un semplice contributo alle spese che sostengo mensilmente o annualmente come blogger.
Premettendo che non sono in alcun modo un’esperta di marketing di affiliazione, la mia opinione fino a questo momento è che in Italia le possibilità di utilizzare in modo redditizio il marketing di affiliazione, come blogger, siano in realtà abbastanza limitate.
I prodotti dove è possibile guadagnare percentuali decorose sono quelli finanziari o tecnologici di società d’oltreoceano, ma a livello di shopping di moda e bellezza, si tratta davvero di piccole somme.
QUALI POSSIBILITÀ CI SONO IN ITALIA?
Personalmente mi limito a utilizzare due reti di marketing di affiliazione: Amazon e Awin. Si tratta molto probabilmente dei due network di affiliate marketing più diffusi in Italia, insieme forse a Booking per i blogger di viaggi e a Tradedoubler (una rete simile ad Awin), anche per la relativa facilità di accesso e di utilizzo.
Ciò nonostante, si tratta forse della forma di monetizzazione di un blog che meno preferisco.
Questo sia perché non promuovo mai prodotti in cui non credo al 100% sul mio blog, per cui il mio “mercato” è sicuramente limitato; sia perché trovo che si tratti di una forma di monetizzazione poco creativa e relativamente onerosa in termini di tempo.
L’altro svantaggio di queste reti di affiliate marketing è dato dall’estrema lentezza dei pagamenti. Spesso, per ottenere le somme pur limitate di queste reti di affiliate marketing, occorre infatti attendere dei mesi.
Detto questo, non voglio naturalmente scoraggiare nessuno dall’utilizzo di link di affiliazione sul proprio blog. Soprattutto se coincide con un’utilità per i lettori, non ci vedo davvero niente di male, visto che è assolutamente gratuito e, anzi, spesso conveniente per gli sconti ecc. che è possibile passare ai lettori.
Personalmente, come ho già detto ne faccio un utilizzo molto limitato, mettendo sempre al centro dell’attenzione il servizio e l’utilità per le mie lettrici.
MARKETING DI AFFILIAZIONE: UTILE QUANDO SERVE A OFFRIRE UN SERVIZIO AL LETTORE
Spesso infatti, soprattutto quando pubblico i miei look del giorno, ricevo tante domande riguardo alla provenienza dei singoli capi e accessori. Invece di rispondere individualmente a queste richieste, preferisco quindi pubblicare le relative informazioni direttamente nei miei post, sperando così di essere utile al maggior numero di persone possibile e risparmiando alle persone la necessità di inviare un messaggio per chiedere informazioni.
D’istinto, direi dunque che non diventerò mai una affiliate marketer d’assalto :): sia perché non è nelle mie corde, sia perché, per me, la cosa più preziosa in assoluto è il rapporto di fiducia che si instaura nel tempo con le mie lettrici, che non metterei mai a rischio per nessun motivo al mondo!
A fosse ugualmente interessato a cimentarsi nel marketing di affiliazione, consiglio senz’altro di leggersi alcuni dei post molto ben scritti dell’Internet marketer forse più famoso in Italia, Dario Vignali.
Qui trovate invece un elenco abbastanza completo di tutte le principali reti di marketing di affiliazione in Italia: VEDI QUI.
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