Moda curvy: come vestirsi con stile ed eleganza, ma anche in modo moderno e al passo con le mode del momento? Sono domande che mi sono state rivolte tantissime volte.
Perciò, è un vero piacere per me oggi lasciare la parola a Ilaria, una bellissima ragazza e blogger curvy, autrice del blog Color Me Fall.
Ilaria si occupa anche di moda etica e sostenibile. Con un occhio di riguardo all’abbigliamento di seconda mano e vintage, a cui ultimamente ha aggiunto anche contenuti sul ricamo e la sartoria.
In questo post troverai pertanto i consigli per sapere esattamente cosa fare per mettere in risalto i tuoi pregi. E cosa non fare, invece, per sottolineare i tuoi difetti. Ma lascio subito la parola a Ilaria!
Quando parliamo di moda curvy da donna, so esattamente come muovermi: da una taglia 42 mi sono ritrovata ad avere una taglia 50, a volte anche 52, e ho dovuto riadattare il mio stile. La mia esperienza, a questo proposito, la metto a tua disposizione e sono ben felice di condividerla con te! Sei pronta?
COSA SI INTENDE PER CURVY?
Prima di passare ai consigli veri e propri, è bene fare un po’ di chiarezza: il termine “curvy” è stato davvero abusato negli ultimi tempi, e non c’è una vera e propria linea guida per stabilire come e quando una donna è definita curvy, le opinioni cambiano e sono molto soggettive.
In realtà il termine, in inglese, vuol dire “formoso”, quindi in teoria starebbe ad individuare una certa conformazione fisica, più che una gamma di taglie. Tuttavia, per comodità, si è fatto rientrare nella categoria le taglie dalla 46 alla 52; oltre questa taglia, c’è il plus size, ovvero le taglie grandi.
E’ convenzione che la donna curvy abbia una certa linea, ovvero la vita stretta e fianchi e seno accentuati: secondo questi canoni, quindi, solo le donne con un fisico a clessidra, triangolo e triangolo invertito possono essere donne curvy, mentre la mela e il rettangolo no perché, come sappiamo, sono sprovviste di punto vita o comunque è solo accennato.
Io, essendo un pelino anticonformista, non sono d’accordo con questa convenzione: credo che una donna con le curve possa essere, appunto, curvy, qualunque sia la sua conformazione fisica e preferisco attribuire, appunto, le taglie dalla 46 alla 52 a questa categoria, qualunque forma corporea esse abbiano.
TAGLIE CONFORMATE E TAGLIE CALIBRATE
Oltre a questo discorso, c’è da capire anche un’importante differenza: quella tra le taglie conformate e le taglie calibrate.
Quante volte ti è capitato, andando a fare shopping, di trovare un abito della tua taglia e scoprire che ti va bene nella parte superiore, ma ti fa difetto nella parte inferiore (o viceversa)?
Questo accade per due motivi: o perché quel capo di abbigliamento non va bene per la tua forma corporea – per esempio se sei una mela un abito fasciante non ti sta bene – o perché è una taglia calibrata.
Le taglie calibrate sono taglie standard, semplicemente aumentate nei centimetri: per esempio, un capo di taglia 38 viene semplicemente allargato, mantenendo le stesse proporzioni, per crearlo in una taglia 50.
Tuttavia, sappiamo bene che anche avendo una taglia simile, o anche la stessa forma corporea di un’altra persona, non siamo tutti identici! Io per esempio, sono una clessidra, taglia 50/52, e inoltre ho il sedere e l’addome più sporgenti rispetto a una “normale” clessidra.
Per ovviare a questo problema esistono le taglie conformate, cioè taglie non regolari, costruite per rispondere a un’esigenza precisa. Per intenderci, i capi d’abbigliamento creati su misura sono capi di taglie conformate.
I
Ovviamente, non è detto che dobbiamo avere nel nostro armadio solo capi su misura, però se proviamo qualcosa in un negozio e ci rendiamo conto che fa difetto, non prendiamocela subito con il nostro corpo o con la nostra conformazione fisica, potrebbe semplicemente essere che quel capo di vestiario sia creato in una taglia calibrata!
Tuttavia, mi sento di darti un consiglio extra se hai effettivi problemi a trovare l’abbigliamento giusto per te: prendi in considerazione, se hai una conformazione fisica particolare, di investire in un guardaroba semplice e versatile composto da pochi capi, ma evergreen, creati apposta per te, non te ne pentirai.
In fondo è ciò che ho fatto io: oltre a essere una taglia 50, ad avere il sedere e l’addome sporgente, sono anche bassa! (appena 1,55m) Va da sé che un paio di pantaloni o una gonna di taglia 50 calibrata, che sono anche lunghi oltre che più larghi rispetto a una taglia 42, mi vanno enormi (questo è il motivo in particolare che mi ha spinto a imparare a cucire i miei abiti da sola alla fine!)
Dopo queste premesse, possiamo passare ai consigli in generale che mi sento di dare a una donna curvy per valorizzare il proprio corpo, vestendosi in maniera stilosa e al tempo stesso adatta! Per farlo al meglio, dividerò i consigli in generali e specifici per tipologia di corpo.
CONSIGLI GENERALI
Di seguito troverai i 4 consigli che ogni donna con qualche chiletto in più dovrebbe seguire per essere sicura che quel che indossa le cada bene e che la valorizzi.
1.TESSUTO
Il primo e più importante consiglio è la scelta del tessuto: i tessuti naturali, preferibilmente non stretch (eccetto alcuni casi particolari che vedremo in seguito), sono uno dei migliori alleati delle donne curvy, anche se si direbbe il contrario.
Rispetto ai tessuti sintetici, i tessuti naturali sono molto più morbidi e hanno una vestibilità migliore, più fluida. Quali sono allora, i tessuti da preferire? Sicuramente chiffon, georgette e raso di seta, la flanella e la crepella di lana, il velluto e il cady naturale e infine il cotone e la viscosa.
2. MODA CURVY: COLORI E FANTASIE
Un altro punto su cui sono contraria rispetto alla maggioranza dei pareri è proprio quello riguardo al colore: solitamente, i consigli legati ai colori da indossare per le donne curvy, consistono tutti nel dire no ai colori chiari (se non in piccola parte), no alle fantasie troppo grandi e no alle righe.
Mi trovo in disaccordo. A parte durante l’inverno in cui vesto principalmente colori neutri come il nero, il marrone e il grigio, durante il resto dell’anno sono una persona davvero molto colorata! I colori e le fantasie mi piacciono e le porto con piacere, quindi non me la sentirei mai di consigliare di non farlo.
Tutto sta a bilanciare bene i colori e creare un colpo d’occhio armonico e in tal senso ci aiutano anche i modelli da preferire, di cui parleremo a breve. Tuttavia, se non ti senti sicura in merito agli abbinamenti oppure non ti senti a tuo agio con i colori troppo sgargianti, il consiglio di tenerti su toni più scuri e colori basici è comunque validissimo!
Pensa al nero, al grigio, al marrone, al ruggine, ma anche al borgogna, al senape e al verde bosco, così come a varie tonalità di blu intenso. Per quanto riguarda le fantasie, scegli piccoli pattern, che siano pois, fiori, quadri, ma tutto piccolino e delicato, altrimenti rimani sulla tinta unita che non guasta mai 😉
3. MODELLI E TAGLIA GIUSTA
E’ importante scegliere la taglia e il modello adatti che ti valorizzino. Capi d’abbigliamento che accarezzano le forme, o anche leggermente attillati vanno bene, ma che non strizzino la figura! Per questo è anche importante riuscire a individuare bene la propria taglia e non aver paura di provare e, infine, acquistare una taglia superiore.
Da evitare in assoluto i capi sformati e/o oversize! Non va bene cercare di nascondere le proprie rotondità seppellendole sotto una montagna di strati, si creerebbe esattamente l’effetto contrario.
4. MODA CURVY: L’IMPORTANZA DELL’INTIMO
L’intimo è importantissimo, qualsiasi taglia tu sia. Avere un giusto intimo, comodo e di qualità e soprattutto adatto alle tue esigenze, ti aiuta a vederti meglio allo specchio e a innalzare la tua autostima. Per noi curvy, l’intimo modellante è davvero un prezioso alleato. Di solito, le zone “critiche” per noi, sono 3: cosce, glutei e addome.
E’ importante che individui qual è il tuo punto critico per scegliere la migliore soluzione: ci sono slip e culotte contenitivi, sia a vita alta che a vita altissima (arrivano fino a sotto il seno) e poi ci sono le tute intere o le sottovesti, come la utilizzo io.
Ovviamente, è importante scegliere anche un reggiseno adatto, che abbia un buon sostegno, ma che non stringa, altrimenti si vedranno degli antiestetici rotolini. Ricorda che la misura giusta è quella che ti consente di inserire solo un dito tra la pelle e la fascia del reggiseno 😉
Passiamo adesso ai consigli per ogni forma corporea: ovviamente sono linee generali, questi consigli servono soprattutto a chi non si sente sicura del proprio stile e non ha ben chiaro come è meglio vestirsi per sentirsi bene con la propria immagine.
Nessuno insomma ti vieta di sperimentare combinazioni diverse e modelli diversi! 😊 Certo è che, per andare sul sicuro, con queste dritte non sbaglierai di certo!
CONSIGLI PER LA DONNA A CLESSIDRA CURVY
Il tuo punto di forza è la vita, e va sottolineata e valorizzata sempre, così come, essendo una figura proporzionata (con spalle e fianchi della stessa ampiezza) devi mantenere i volumi costanti sia nella parte alta che nella parte bassa della tua figura.
Se per esempio indossassi un top con le maniche a palloncino, sarebbe meglio indossare sotto un pantalone a zampa oppure palazzo, piuttosto che un leggings.
Parlando di capi d’abbigliamento in generale, ci sono due regole d’oro da seguire se sei una clessidra, che tu sia curvy o meno: l’unica altezza di vita che dovrai prendere in considerazione è la vita alta; la vita media e la vita bassa non fanno per te, soprattutto se hai l’addome sporgente come me.
La seconda è che la lunghezza della gonna deve essere dal ginocchio in giù, a noi la mini non sta bene!
Abiti: gli abiti che vanno bene per te sono sicuramente gli abiti fascianti, in questo caso vanno bene anche i tessuti elastici (non strizzanti però, ricorda quello che abbiamo detto più su), gli abiti anni ’50 e quelli a portafoglio.
Top: Scegli top con lo scollo a V, ma non troppo profondo, per dare respiro al décolleté, e se sono avvitati è ancor meglio. Puoi indossare anche i top all’interno dei pantaloni, ma se hai l’addome sporgente non sempre l’effetto sarà armonioso, dipende da come lo abbini: puoi scegliere per esempio dei jeans o un paio di pantaloni con la cerniera laterale invece che con quella centrale, per distogliere l’attenzione, oppure una gonna che sia a ruota o pencil (sempre a patto che non strizzi la figura).
A te sta bene anche il crop top: attenzione, indossare il crop top non vuol dire automaticamente andare in giro con la pancia di fuori. Indossandolo con qualcosa a vita alta, magari con un cardigan o un blazer al di sopra, ti aiuterà a sottolineare il punto vita.
Pantaloni/gonna: Tornando ai pantaloni, faremo un’eccezione sui tessuti – è meglio scegliere pantaloni elasticizzati in questo caso; conosco la difficoltà nel trovare un paio di pantaloni che cadano bene sia in vita che sui fianchi e in questo i tessuti elastici ci aiutano moltissimo! Modelli a palazzo e zampa per te sono perfetti, così come i bootcut.
Se sei molto alta puoi permetterti anche i capri e le culotte, altrimenti tieni le caviglie coperte perché la lunghezza ¾ tende a rimpicciolire la figura. Per le gonne, come abbiamo detto prima, la ruota o la pencil per te vanno bene, facendo sempre attenzione al tessuto.
Tenendo in conto i consigli che ti ho dato finora per top e pantaloni, anche una tuta intera se rispecchia le stesse caratteristiche ti sta bene!
Cappotto/giacca: I trench con la cintura ti donano molto; se ti piace di più il corto invece, una giacca strutturata o un blazer portato aperto va bene 😊
Scarpe: La clessidra, anche quella non in carne, vuole il tacco, quindi no alle scarpe basse e rasoterra come le ballerine. Il tacco deve essere robusto e spesso, o anche a cono, e non è importante che sia molto alto, l’importante è che slanci la figura.
Benvenute anche le zeppe e i platform. No ai lacci e alle stringhe o i cinturini alla caviglia perché spezzano troppo la figura. L’unica scarpa alla caviglia che va bene è lo stivaletto, sempre a patto che abbia un po’ di tacco. In inverno, via libera agli stivali al ginocchio che aiutano a slanciare la figura!
CONSIGLI PER LA DONNA A RETTANGOLO CURVY
La donna a rettangolo è anch’essa una figura proporzionata, con spalle e fianchi della stessa ampiezza, ma ahimè, senza punto vita o comunque poco accentuato.
Anche lei, come la clessidra, deve mantenere le stesse proporzioni nella parte alta e bassa del corpo, ma c’è necessita di creare un po’ di movimento per armonizzare la figura e creare un punto vita. Inoltre, la figura a rettangolo ingrassa davvero molto difficilmente, e se lo fa distribuisce i kg in eccesso in tutto il corpo in modo uniforme.
Abiti: Hai ampia scelta in fatto di abiti, puoi optare per un abito asimmetrico per creare un po’ di movimento nella figura, non troppo aderente però, gli abiti anni ’50, il pencil dress, l’abito dalla linea ad A e l’abito a palloncino, ma attenzione che quest’ultimo non sia in un tessuto troppo rigido altrimenti ingofferà.
Anche l’abito dal taglio impero ti valorizza, perché va a nascondere il punto vita e in questo caso non ci sarà bisogno di enfatizzarlo. Attenzione però all’abito stile impero: se hai poco seno potrebbe essere sconsigliato, devi sceglierlo nella giusta taglia per te di modo che vada bene a riempire la zona del seno.
Top: Con i top hai una vasta scelta, va bene per te quasi tutto, purchè non siano oversize o in tessuti rigidi! Va bene anche il crop top, come per la clessidra, anche portato con un cardigan o uno spolverino al di sopra.
Gonna/Pantaloni: Stesso discorso vale per le gonne, vanno bene le gonne a ruota, così come le pencil e quelle dalla linea ad A.
Se sei piuttosto alta vanno bene anche le gonne a balze, però ricorda che non devi creare disproporzione tra la parte di sopra e la parte di sotto del tuo corpo, quindi se indossi una gonna particolare, che crea un po’ di volume, dovrai mantenere questa proporzione anche nel top.
Per i pantaloni valgono le stesse regole, e se scegli la taglia giusta puoi indossare anche gli short se ti senti a tuo agio!
Cappotto/giacca: Con i cappotti e le giacche, puoi scegliere sia di valorizzare il punto vita con modelli avvitati o con cintura, che nasconderlo con cappotti dritti portati aperti oppure giacche corte 😊
Scarpe: Se non hai la caviglia particolarmente grande puoi permetterti di indossare scarpe basse e ballerine, o anche sandali alla schiava, soprattutto se sei alta!
Stesso discorso vale per il tacco, puoi anche scegliere di indossare un tacco sottile, ma fai una prova portandolo per poco tempo alla volta all’inizio se non sei abituata: spesso capita che, se il peso è eccessivo, con un tacco sottile si può andare a sovraccaricare la caviglia, ed è una cosa che non fa bene alle ossa. Parlando di scarpe invernali, gli stivaletti alla caviglia e i cuissardes ti stanno benissimo.
CONSIGLI PER LA DONNA A TRIANGOLO CURVY
La donna dal fisico a triangolo, o a pera, ha un punto vita marcato e la parte superiore del corpo più minuta rispetto a quella inferiore; infatti tende ad accumulare i kg in più proprio su fianchi, glutei e cosce. Va da sé che è importante minimizzare la parte inferiore e dare risalto alla parte superiore, dal punto vita in su!
Come per la clessidra, un’alleata importante per te sarà la vita alta, che tende a slanciare dare un’impressione di gambe e fianchi più snelli.
Abito: La donna a triangolo, più che con gli abiti, sta bene con gli outfit composti da più elementi, l’unico abito che la valorizza è l’abito anni ’50, che mette in risalto vita e décolleté, ma nasconde bene i fianchi grazie alla gonna più ampia.
Top: Per i top, ricorda che la lunghezza giusta per te è quella alla cintura, non più alta, né più bassa… sono sicura che questa cosa ti ha particolarmente perplessa perché solitamente, per camuffare un po’ i fianchi, tendi a utilizzare maglie lunghe, sbaglio? 😛 Be’, ricordati che a volte nascondere in questo modo i difetti non fa che accentuarli!
La lunghezza di un top alla cintura, se abbinato con un paio di pantaloni o una gonna piuttosto semplice al di sotto, aiuterà a sfinare e far sembrare le gambe più lunghe! Questa, in fondo, è l’unica regola, poi se ti piacciono, puoi anche scegliere top con ruches o maniche a palloncino, scolli a V o a barca e anche giacche con le spalline perché aiutano a dare più volume.
Gonna: Parlando di gonne, la lunghezza ideale per te è la lunghezza midi, quella che arriva al polpaccio per intenderci, oppure la lunga. Così come per l’abito, la gonna che ti valorizza di più e quella un po’ svasata, morbida e dai tessuti fluenti, che accompagnino le curve senza forzature.
Pantaloni: I pantaloni invece, sono da evitare se sono attillati, skinny o leggings. Per te sono perfetti quelli a palazzo o a zampa, che uniformano la gamba e i fianchi e non mettono in risalto le rotondità. Cerca ovviamente di evitare tasconi, applicazioni e tutto ciò che potrebbe allargare la silhouette, più ti mantieni sul semplice, meglio è.
Cappotto/giacca: Anche per i cappotti e le giacche puoi scegliere sia il corto che il lungo – per il corto puoi benissimo optare per un bomber, che crea volume nella parte superiore del corpo; se scegli il lungo, preferisci un modello avvitato per dare risalto alla vita.
Scarpe: Un tacco alto, di medio spessore, è l’ideale. Se la punta è anche leggermente appuntita, hai fatto centro! Questo tipo di calzatura sfina moltissimo la gamba, oltre che a slanciare.
Ti consiglio caldamente di evitare gli stivaletti alla caviglia perché spezzano troppo la tua figura, mentre quelli al ginocchio sono adatti alla tua fisicità.
CONSIGLI PER LA DONNA A TRIANGOLO INVERTITO CURVY
Il triangolo invertito è, esattamente come dice la parola stessa, il contrario della donna a triangolo, cioè anche lei ha il punto vita accentuato, ma ha spalle, seno e schiena pronunciati rispetto al bacino e alle gambe che sono minuti. Quindi la cosa importante è minimizzare la parte superiore del corpo e creare armonia con la parte inferiore.
Abito: a te stanno molto bene gli abiti incrociati che vanno a snellire otticamente il busto, creando un effetto molto armonioso tra la parte inferiore e quella superiore del corpo.
Top: I top, quanto più semplici sono, meglio è: le linee semplici e pulite aiutano a nascondere i kg di troppo e scegli la manica raglan o la manica a pipistrello che aiutano a camuffare eventuali imperfezioni nella zona delle braccia! Un grande no ai capi senza spalline o con spalline sottili, o al contrario troppo accollati o con il collo alto. La camicia dal taglio maschile è una grande alleata per te, provala indossata con una cintura in vita per enfatizzarla. Ti consiglio di tenere il top fuori dai pantaloni, per allungare il busto.
Pantaloni/gonna: Per pantaloni e gonne non ci sono restrizioni per te! Anche con qualche kg in più, le tue gambe rimangono il tuo punto di forza, quindi puoi osare anche con le minigonne se ti senti a tuo agio a portarle, o comunque con la lunghezza a metà coscia, così come con gli short. Se non è nel tuo stile, scegli gonne più lunghe, ma con un po’ di spacco, per dare risalto alla gamba e non nasconderla del tutto. Puoi abbinare ai tuoi outfit i pantaloni o i jeans che più ti piacciono, tranne i modelli a palazzo: avendo le gambe e il bacino snelli non ti valorizzano.
Cappotto/giacca : Per quanto riguarda le giacche, ti sconsiglio di utilizzare modelli lunghi e doppiopetto: mantieniti sulla lunghezza corta, monopetto e con tessuti che accompagnino naturalmente le tue forme corporee.
Scarpe: Non ci sono particolari restrizioni per quanto riguarda le scarpe, avendo una gamba slanciata puoi scegliere sia scarpe basse che scarpe con il tacco. Questi ultimi, esattamente come per la donna a rettangolo, sarebbe bene sceglierli piuttosto sottili, quelli grossi contrastano con le tue caviglie.
Però se non sei abituata o comunque hai la caviglia un po’ debole, ti consiglio di provare a portarli per poco tempo all’inizio per capire se fanno per te oppure no, perché il peso potrebbe danneggiare la caviglia.
CONSIGLI PER LA DONNA A MELA CURVY
Anche la donna a mela, come il triangolo invertito, ha gambe e fianchi più minuti rispetto alla parte superiore del corpo, ma a differenza sua non ha punto vita o è poco marcato e quindi tende ad accumulare lì i kg in eccesso, su addome e seno.
Questa è quindi la parte dove minimizzare i difetti e invece la parte inferiore del corpo deve essere valorizzata.
Questa forse è la forma che, nella sua variante curvy, si discosta di più dalle taglie più piccole. Non è bene cercare di creare un punto vita, perché è lì che i kg in eccesso si accumulano di più. Quindi bisogna distogliere l’attenzione da questo punto, concentrandolo su altre parti del corpo.
E’ probabilmente la forma che ha più difficoltà nel vestirsi, ma non c’è alcun tipo di problema, c’è una soluzione a tutto! 😉
Abiti: L’abito stile impero è davvero un must have per te, il taglio sotto seno da risalto al décolleté, mantenendo però la vita nascosta così da distogliere l’attenzione da quel punto, così come l’abito a portafoglio, con lo scollo incrociato, che scende morbido dalla vita in giù.
Anche l’abito a tunica, dritto, va bene per te, a patto che tu non abbia un seno davvero prosperoso perché in quel caso andrebbe a creare un effetto “monoblocco” e non ti valorizzerebbe come meriti!
Top: I top che vanno bene per te sono quelli con lo scollo a V, anche profondo, che slanciano il busto e mettono in risalto la zona del décolleté, così come anche i girocollo e quelli senza spalline. Sono perfetti i top a tunica sempre che, come per il discorso dell’abito, non abbia un seno davvero molto prosperoso.
In questo caso, ti consiglio tutti quei capi che accompagnino la forma del seno e poi scendano morbidi sull’addome. Se ti piace indossare i top all’interno dei pantaloni o delle gonne, lasciali morbidi, sblusati in vita. Oppure puoi mettere al di sopra un gilet, cardigan o un blazer, di lunghezza fino massimo a metà della coscia, portato aperto.
Questi, in ogni caso, sono i capi che non dovrebbero mai mancare in un tuo outfit. Non solo nascondono la vita, ma fanno anche in modo di minimizzare la zona della pancia!
Assolutamente da evitare i monospalla, i top incrociati al collo e gli scolli a barca che andrebbero a mettere troppo in risalto le spalle rispetto al tuo bacino minuto.
Pantaloni/gonna: Come per il triangolo invertito, la lunghezza perfetta per te è la mini, o a metà coscia, così come gli short, ma mi rendo conto che non tutte si sentono a proprio agio a portarli: se anche per te è così, andrà benissimo una lunghezza al ginocchio o poco sopra. 😊
Le regole d’oro da seguire sempre sono: vita alta e tessuti morbidi che accompagnino le forme. I modelli di gonna che più ti valorizzano sono quelle a trapezio, quelle a ruota e a fazzoletto. Evita le pencil e tutti quei modelli fascianti che andrebbero troppo a risaltare l’addome.
Per quanto riguarda i pantaloni, i modelli perfetti per te sono i bootcut, i pantaloni a zampa e quelli a sigaretta. E, se puoi, scegli modelli che abbiano la cerniera o i bottoni laterali invece che nel centro davanti.
Cappotto/giacca: Per le giacche, è meglio evitare il doppiopetto perché ti ingoffa e preferisci sempre una lunghezza a metà coscia, massimo al ginocchio. La giacca corta intozzisce la parte superiore del tuo corpo, creando una disproporzione con la parte inferiore.
Scarpe: come la clessidra, anche la mela vuole il tacco perché questa figura è caratterizzata da un gluteo poco sporgente, quindi il tacco va a creare un po’ più di definizione.
Scegli un tacco che sia una via di mezzo, né troppo sottile, né troppo doppio. Ma attenzione a zeppe e platform perché, avendo una gamba slanciata di tuo, questo tipo di scarpa appesantirebbe la gamba. Meglio evitare le scarpe basse, e in inverno, gli stivali al ginocchio sono la tua calzatura perfetta. 😊
DOVE ACQUISTARE CAPI DI MODA CURVY?
Non è sempre facile trovare qualcosa di carino in una taglia più grande rispetto allo standard, anche se ora molti più brand stanno iniziando a venire incontro alle esigenze dei clienti che hanno una taglia superiore alla 44.
Ricordo che fino a poco tempo fa se andavi in un negozio, nella sezione delle taglie comode, c’era pochissima scelta. Inoltre, i capi in vendita erano molto anonimi, per niente giovanili e davvero deprimenti.
Ora fortunatamente non è più così. Si inizia a vedere un po’ di colore, un po’ di movimento negli articoli dedicati alle donne curvy, ma io ho una selezione di brand e retailer “fidata”. È lì che vado a cercare se ho bisogno di qualcosa in particolare o semplicemente voglio farmi un’idea dei nuovi arrivi.
I brand in questione sono tutti impegnati nel settore ambientale, con un occhio di riguardo alla sostenibilità e all’etica. Come avrai visto nella mia presentazione, mi occupo specialmente di moda etica, sostenibile, abbigliamento vintage e di seconda mano. Quindi in questa prima piccola lista ti presenterò dei marchi a me cari se vuoi acquistare qualcosa di nuovo, nella seconda lista invece, i miei posti preferiti dove acquistare abbigliamento preloved:
- Marks & Spencer (€): Marks & Spencer è la mia prima scelta quando cerco qualcosa di nuovo da acquistare! E’ un brand economico e davvero accessibile a tutti, per tutte le tasche, e adoro letteralmente il suo stile: lo trovo giovane, fresco e pulito. Inoltre, nonostante sia un brand inglese, si sono organizzati davvero benissimo per quanto riguarda l’uscita del Regno Unito dall’Europa. Quindi non ci sono costi aggiuntivi sull’ordine, e le spese di spedizione sono davvero irrisorie, non arrivano a 5€. La cosa che più mi piace è il range di taglie che hanno. Le taglie standard arrivano fino alla taglia 50, e hanno la sezione plus size dalla 50 in su. Inoltre, hanno anche una certa personalizzazione per quanto riguarda jeans, pantaloni e gonne, in quanto per ogni taglia si può scegliere la lunghezza del capo: corto, regolare o lungo – per esempio io che sono bassina ho l’opportunità di ordinare un capo taglia 50, ma con una vestibilità corta e per me è un grande vantaggio! Se non si è sicuri della taglia, c’è una tabella delle taglie per ogni oggetto, molto dettagliata. Per non parlare delle recensioni da parte dei clienti che sono facilmente consultabili su ogni pagina di prodotto.
- Adidas by Stella McCartney (€€€): se parliamo di abbigliamento sportivo, Adidas by Stella McCartney è il primo brand che mi viene in mente. Lo trovo bello e funzionale al tempo stesso e le taglie arrivano fino alla 54! E’ un range che pochi brand hanno. I materiali sono di qualità, il tutto proveniente da materie riciclate e le prestazioni sono davvero eccezionali. Il costo è un po’ elevato, ma i soldi spesi valgono davvero la pena perché sono capi fatti per durare, che si comprano una volta e non si acquistano più. Di sicuro un investimento conveniente a lungo termine.
- Wolf & Badger (€/€€€): Wolf & Badger è un sito online che racchiude piccoli designer e brand indipendenti provenienti da varie parti del mondo. Lo apprezzo particolarmente perché per ogni brand ha delle statistiche ben precise in merito a sostenibilità, lavoro ed etica in generale. E’ difficile stabilire una fascia di prezzo perché ogni brand ha i suoi costi. Si possono trovare articoli da 35€, così come altri a 1000€, dipende da cosa si ricerca e quale brand. Hanno una buona selezione di taglie, che ovviamente cambia da marchio a marchio. Ma se ci si spende un po’ di tempo e si impostano i giusti filtri di ricerca si possono trovare delle chicche molto interessanti!
Passiamo ai siti dove puoi acquistare abbigliamento di seconda mano – che sono quelli che mi hanno salvato da quando, per la situazione generale, non si possono frequentare mercatini vintage, dell’usato e i mercatini delle pulci che, ovviamente, erano la mia prima scelta 😛
- Depop e Vinted (€/€€): sono fondamentalmente dei marketplace. Hanno anche la app per poter navigare e fare acquisti dal cellulare. Ci si può trovare davvero di tutto a qualsiasi fascia di prezzo: dai capi griffati, a quelli senza marca, a quelli fatti a mano. Depop è più una piattaforma Instagram-like, la utilizzo da più tempo e mi ha dato parecchie soddisfazioni. Vinted la uso da poco, ma anche qui sono rimasta soddisfatta fino a ora. Vinted è anche più conveniente rispetto a Depop perché le spese di spedizione sono quasi sempre irrisorie, da 99 cent a massimo 5€. Su Depop invece, le spese di spedizione sono a discrezione del venditore; se vuoi venire a trovarmi sei la benvenuta, mi trovi sotto lo username di @colormefall 😊
- Lampoo e Farfetch (€€/€€€): se ti interessano capi griffati e vintage, Lampoo e Farfetch sono i posti migliori dove cercare. C’è una bella selezione di articoli, tutti originali, e si ritrovano facilmente anche le taglie grandi. Ovviamente i prezzi sono altini, ma stiamo parlando comunque di grandi firme come Chanel, Jean Paul Gaultier e Caroline Constas. Tra l’altro, se sei un’appassionata di moda high end, questo è un modo sostenibile per avere e indossare capi marchiati di un certo livello senza però sostenere direttamente i brand e le loro pratiche ancora molto arretrate riguardo alla sostenibilità. Purtroppo i “big” della moda sono i primi a non considerare affatto l’impatto ambientale che hanno. O a non offrire un adeguato stipendio ai lavoratori nelle loro fabbriche. Quindi, se ti piace vestire con abbigliamento di un certo livello, ma tieni comunque a non influire sull’inquinamento del pianeta, la soluzione è il preloved! 😊
MODA CURVY: SCOPRI IL BELLISSIMO BLOG DI ILARIA!
Volete saperne di più su come vestirsi con un fisico curvy? Venite a scoprire il bellissimo blog di Ilaria e seguitale sulle sue altre piattaforme social:
Blog: www.colormefall.com
Instagram: https://www.instagram.com/colormefall/
Aggiorna il tuo guardaroba con capi e accessori selezionati
Scopri le mie selezioni sempre aggiornate di capi e accessori su Amazon Fashion:
Rispondi