In questo esatto momento mi trovo alle Maldive, su una minuscola isoletta dell’atollo di Faafu, è l’ora della siesta e fuori è in corso un temporale.
Siamo approdati qui da qualche giorno e, anche se avevo previsto uno stacco totale da Internet & affini, ho pensato di sfruttare utilmente l’oretta di pioggia per postare un breve diario di viaggio. Per quanto riguarda invece l’organizzazione del viaggio alle Maldive, ho scritto un post di consigli qualche settimana fa: questa è la nostra quinta volta alle Maldive, per cui abbiamo sicuramente accumulato qualche competenza nell’organizzare un fantastico viaggio al miglior prezzo possibile.
Il nostro arrivo è stato assolutamente comodo e rilassante: dopo un comodo volo Emirates, a Malé abbiamo preso un piccolo idrovolante che in circa 35 minuti ci ha portati a Filitheyo, nell’atollo di Faafu. In 35 minuti abbiamo raggiunto una piattaforma galleggiante di fronte all’isoletta di destinazione. Da qui abbiamo preso un Dhoni, un’imbarcazione tipica locale in legno, che ci ha condotti fino al pontile.
Già l’accoglienza è stata delle più entusiasmanti: siamo stati infatti “intercettati” da un banco di 6-7 mante gigantesche che hanno sfiorato la nostra imbarcazione. Quello con le mante è uno degli incontri più emozionanti, alle Maldive: qualche anno fa ho avuto la fortuna di incontrarne un banco facendo snorkeling, un’esperienza indimenticabile!
Ma come si svolge una tipica giornata tipo alle Maldive?
Prima di tutto, vorrei sfatare il mito secondo cui alle Maldive ci si annoierebbe: sono la persona più nervosa e propensa alla noia che possa esistere, sempre in movimento. Eppure non mi è mai capitato di annoiarmi qui.
Le cose da fare, infatti, sono moltissime, a patto di amare la natura e il mare: escrusioni, snorkeling e immersioni (un mare così non esiste quasi da nessun’altra parte, vale davvero la pena approfittarne), altri sport acquatici, pesca con i locali, ma anche attività pigre autoindulgenti come massaggi e altre attività SPA. Nonostante le dimensioni ridotte delle isole, le giornate volano.
La giornata tipo qui alle Maldive inizia quando volete voi: c’è chi ama passeggiare o anche correre all’alba e chi invece alzarsi più tardi. I sub, spesso, escono all’alba per le prime immersioni. Chi, come me, predilige lo snorkeling per comodità (poca attrezzatura e non ci si perde quasi niente), trascorre la mattinata tra bagni di sole e nuotate. Le Maldive offrono uno dei più fantastici spettacoli della natura, con miriadi di pesci colorati di tutte le forme.
Qui a Filitheyo la barriera corallina è comodissima da raggiungere. E sprofonda negli abissi dopo pochi metri; questo consente di avvistare facilmente anche pesci molto grandi, mante, squali (non pericolosi per l’uomo) e tartarughe.
Questo tardo pomeriggio, per esempio, ho avvistato direttamente dal terrazzino del nostro bungalow un banco di delfini che volteggiavano, un’emozione incredibile! Un conto è vederli in mare, da una barca. Un altro invece avvistarli da terra, a così pochi metri di distanza!
Dopo pranzo – generalmente a buffet e con tante specialità di questa regione del mondo (un vero paradiso per i vegetariani, ma anche per chi, come me, deve stare attenta ad alcuni cibi) – ci si può rilassare in vari modi: con un massaggio alla SPA, leggendo o sonnecchiando all’ombra delle palme oppure proseguendo a pieno ritmo con immersioni e snorkeling.
Fino all’ora più magica: quella del tramonto, che qui alle Maldive arriva presto, attorno alle 18, praticamente tutto l’anno.
Quasi tutte le isole maldiviane sono dotate di un “sunset bar” dall’atmosfera fatata, da cui è possibile assistere allo spettacolo del calar del sole sorseggiando un cocktail tropicale. Anche a Filitheyo è così: il locale Sunset Bar, dotato anche di piscina a sfioro (sicuramente del tutto superflua, ma comunque bella da vedere), è un posto bellissimo da cui assistere al tramonto.
La giornata maldiviana tipica si conclude quasi sempre con una meravigliosa cena a lume di candela; anche se alle Maldive quasi tutto è importato, la varietà è comunque notevole. Oltre ai piatti della cucina internazionale, è possibile trovare moltissime specialità del subcontinente indiano, ma anche orientali o arabi.
Alle Maldive difficilmente si viene per la vita mondana. È decisamente più un posto da amanti della natura e di una vita raffinata, ma anche semplice. Ci sono sicuramente isole più animate e simili a villaggi, ma sono quelle che noi solitamente evitiamo. Spesso, l’animazione sarà del tutto assente o comunque molto soft: in perfetta sintonia con la bellezza di questi luoghi che, a mio avviso, basta da sola ad “animare”.
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