Guadagnare con un blog: recensione Ezoic

In questo articolo vi propongo una recensione di Ezoic e vi spiego come ho aumentato istantaneamente le mie entrate pubblicitarie sul blog di oltre il 60%, semplicemente con il passaggio da Google Adsense a Ezoic come piattaforma per le inserzioni pubblicitarie.

Come ormai sapete se mi seguite da un po’, oltre che di moda ogni tanto mi piace parlare di come creare e fare crescere un business online. Il mio scopo è di aiutare e incoraggiare altre persone a crearsi una propria attività online, facendo leva sui propri interessi e le proprie passioni, per creare e far crescere nel tempo una fonte di reddito supplementare.

Se avete un blog o un sito, già lo sapete: il metodo più semplice, rapido e spesso meno faticoso per monetizzare un blog o un sito è la pubblicazione di inserzioni pubblicitarie.

Fino a poco tempo fa, l’unica alternativa disponibile ai blogger e proprietari di siti italiani, però, era Google Adsense. E, purtroppo, con Adsense le entrate pubblicitarie non sono proprio entusiasmanti, anche se può essere senz’altro un buon punto di partenza se il blog è ancora piccolo e non ha tanto traffico.

Quando il traffico inizia a essere elevato, però, dispiace un po’ vedere quanto poco renda. Specialmente se, come me, l’avete “coltivato” pazientemente con mesi di paziente lavoro sul fronte SEO (l’ottimizzazione per i motori di ricerca).

Così, quando mi è stato proposto di passare alla piattaforma pubblicitaria “premium” Ezoic, dopo una rapida valutazione degli aspetti tecnici e aver letto diverse recensioni di Ezoic fatte da blogger americani o comunque stranieri, ho deciso di farne una io.

Ho notato infatti che ancora non sono disponibili recensioni in italiano, e soprattutto riferite a chi, come me, ha un blog che riceve prevalentemente traffico dall’Italia e dall’Europa in generale. Questi sono infatti aspetti molto importanti per capire quanto effettivamente si può arrivare a guadagnare di più, rispetto a Google Adsense.

In generale, la procedura seguita è stata questa, molto semplice e lineare:

1. Sono stata contattata via e-mail, con la proposta di passare a Ezoic, da un’incaricata di lingua italiana dell’azienda. Che, da quel momento, si è occupata di seguirmi, pazientemente e con grande disponibilità, in ogni fase della transizione.
2. Una volta presa la decisione di cambiare, nel giro di 2-3 call abbiamo seguito i semplici step necessari per la transizione. Ogni volta che ho avuto dubbi o domande, ho potuto rivolgermi via Skype o e-mail alla “mia” account manager, Martina, che ha sempre risposto nel giro di qualche ora al massimo. Ogni volta, gli eventuali problemi sono stati prontamente risolti.
3. Una volta predisposti tutti i passi necessari, Martina mi ha contattata via Skype, condividendo il suo schermo con me, per stabilire insieme dove piazzare la pubblicità sul mio blog. Ho potuto decidere liberamente in quali parti inserire la pubblicità e dove, invece, evitarla. Martina, inoltre, mi ha spiegato molti aspetti della pubblicità su un sito: da cosa dipendono i guadagni, perché oscillano, ma anche quali sono, su un sito, le posizioni più remunerative per le inserzioni.
4. Non appena prese queste decisioni, Ezoic è diventato subito operativo, iniziando il processo di ottimizzazione degli spazi pubblicitari sul mio blog. Ezoic, infatti, a differenza di altre piattaforme pubblicitarie è un sistema “intelligente”, che testa in automatico i migliori posizionamenti, generi ecc. della pubblicità, ottimizzandoli progressivamente. In poche parole, il sistema testa e voi guadagnate di più, molto di più.

L’intero processo si è svolto senza intoppi e senza richiedere, da parte mia, alcuno sforzo se non quello di attivare/disattivare alcune cose sul mio blog e di prendere alcune decisioni su dove inserire la pubblicità.

Se, come me, passate a Ezoic arrivando da Google Adsense, dovete sapere che Ezoic è un Partner Certificato di Google e “collabora” con Adsense. Potete pertanto mantenere attivo anche il vostro account Google Adsense e decidere autonomamente in quale percentuale servirvi di Adsense e in quale di Ezoic.

Io, dopo le prime 48 ore, visto l’aumento macroscopico dei miei guadagni ho impostato il 99% su Ezoic e un mero 1% su Adsense!

Ci sono dei requisiti per passare ad Ezoic?

In effetti, Ezoic è una rete “Premium”.

Significa che non accetta qualsiasi sito, ma solo quelli con un minimo di 10’000 visite mensili al vostro sito. Il numero di visite è infatti considerato un requisito di qualità. E la qualità, tra l’altro, è anche uno dei motivi per cui gli inserzionisti sono disposti a pagare di più per farsi pubblicità sul vostro sito!

Quali sono stati i vantaggi, in generale, di passare da Adsense ad Ezoic?

• Il fatto di essere seguiti, passo per passo, da un incaricato che si occupa in modo specifico del vostro sito, che parla la vostra lingua e a cui potete fare riferimento anche in seguito.
• Un servizio molto più personalizzato per quanto riguarda l’inserimento degli spazi pubblicitari, che viene appunto deciso insieme, “a tavolino”, nell’ambito di una consulenza personalizzata.
• Nel mio caso, un guadagno di velocità del 10% circa rispetto a quando utilizzavo Adsense.
• Il dashboard di Ezoic – il “pannello di controllo” da cui tenere monitorati i vari dati – è uno dei più trasparenti e migliori mai visti. Tutti i dati sono chiaramente esposti ed è molto semplice seguire l’andamento di tutti i dati importanti.
• Guadagni decisamente superiori! Qui di seguito un confronto su 30 giorni tra il mese di settembre (interamente con Adsense) e il mese di novembre (con Ezoic). Ho escluso ottobre perché è stato appunto il mese di transizione, quindi “misto”, e non avrebbe senso fare un confronto.

Per mostrarvi in cifre la differenza, ho paragonato i primi 14 giorni di ottobre 2020 con i primi 14 giorni di novembre 2020, due periodi con un traffico molto simile sul mio blog.

Per praticità di confronto, ho impostato entrambi gli importi in dollari.

Come potete vedere, la differenza in due periodi paragonabili sotto ogni aspetto, dal 1° al 14° giorno del mese, le due piattaforme hanno generato entrate pubblicitarie molto diverse: 394,32 USD nel caso di Adsense, 637,02 USD con Ezoic.

In altre parole, un aumento del 61,8% circa.

E gli svantaggi?

• Qualche piccolo cambiamento tecnico da apportare al sito al momento della transizione, come cancellare qualche plugin per rimpiazzarlo con quelli provvisti da Ezoic. Ma ogni passo vi viene spiegato e c’è sempre una persona pronta ad assistervi.
• Nei due giorni seguenti, la necessità di controllare il vostro sito su tutti i dispositivi e di apportare eventuali, piccoli aggiustamenti se qualcosa non è di vostro gradimento o notate un’inserzione in un punto che non vi piace. Il tutto, s’intende, curato dal vostro incaricato Ezoic. Voi non dovete fare niente, se non segnalare quello che volete cambiare.
• Dopodiché, tutto ha funzionato senza intoppi né altro lavoro necessario da parte mia.

In sintesi…

Impegnarsi tanto a far crescere il proprio blog e a ottimizzarlo dal punto di vista SEO per poi guadagnare solo pochi euro di pubblicità può essere davvero frustrante. Lo so bene, perché ci sono passata!

Perciò, sono davvero felice della scelta fatta e ho voluto condividere la mia esperienza con questa recensione di Ezoic come piattaforma pubblicitaria proprio per aiutare altri blogger come me a monetizzare il proprio sito o blog in modo ottimale e a guadagnare di più senza lavorare di più.

A me, il passaggio ha portato un incremento istantaneo (per vedere pienamente l’effetto del meccanismo di ottimizzazione di Ezoic ci vuole qualche settimana, ma l’effetto è immediato) del 61,8% – e senza muovere praticamente un dito.

Non male, vero?