Warning: se siete shopping addict, compratori seriali, amate visceralmente la fast fashion e comprate decine di cose nuove ogni mese per il vostro guardaroba, a me non importa, davvero. Non ho mai giudicato nessuno né mai lo farei, non sono proprio affari miei.
Ma visto che una delle domande che mi viene fatta di continuo è “Il mio stile mi piace, ma il mio guardaroba scoppia: come fare per sapere cosa tenere e avere solo cose belle e adatte a me?” e anche “Come faccio a smettere di comprare troppo, ma spesso le cose sbagliate?“, qualche settimana fa ho pubblicato il Corso pratico di stile e gestione del guardaroba
Si tratta di un e-manuale pratico pieno di esercizi, giochi di moda, consigli e strategie per trasformare il guardaroba e iniziare subito a creare infiniti nuovi outfit.
PERCHÉ HO DECISO DI CAMBIARE STRADA
Sono passati alcuni anni ormai dalla decisione – mai rimpianta – di cambiare le cose nel mio guardaroba (ho lungamente parlato del mio processo di razionalizzazione del guardaroba e dello shopping qui, qui e in molti altri post. Altre cose le trovate nelle guide gratuite che offro a tutte le iscritte al blog: potete ottenerle e scaricarle iscrivendovi QUI.)
Amo visceralmente la moda e lo stile, mi piacciono le cose belle e adoro comporre nuovi look, ma c'è stato un periodo della mia vita in cui ero davvero esagerata! Ve ne parlo anche nel video che accompagna il mio corso, sui cui trovate informazioni qui.
Ora mi ritrovo con un guardaroba decisamente più arioso , più ordinato e infinitamente più soddisfacente; non solo, ma quello che possiedo “ruota” molto di più, uso buona parte del mio guardaroba in modo più creativo di prima.
I MIEI PERCHÉ…
Devo ammettere, però, che contiene ancora alcuni pezzi che di fatto non metto da almeno un paio di stagioni e che inspiegabilmente non riesco a dare via.
Ho cercato di analizzare il perché di questa mia esitazione a dare via le cose e penso che si tratti di un mix di fattori. E, a proposito: se avete voglia di fare sul serio un'auto-analisi del vostro stile e del vostro guardaroba, vi consiglio ancora una volta il Corso pratico: contiene una serie di domande personalizzate che vi insegneranno molto su come vi vestite, cosa comprate e cosa conservate!
I FATTORI SCATENANTI…
Tra i fattori che ho individuato ci sono in particolare questi:
- senso di colpa per aver comprato cose che poi ho usato poco, o che ho usato tanto per un periodo, pensando che mi sarebbero piaciute per sempre, e ora invece non uso più
- l'idea del “e se un domani, magari, mi servisse?” Ovviamente, ammesso e non concesso che quel momento arrivi davvero, per allora avremo sicuramente cambiato gusti, oppure avremo altre soluzioni più ottimali e attuali pronte all'uso. Questo io lo so benissimo, ma non sempre aiuta.
- il fatto che, sulla carta, l'oggetto “funzioni”: mi sta bene, è adatto alla mia fisicità e ai miei colori personali, è ancora attuale, è in buone condizioni, non richiede riparazioni ecc. E allora perché non lo metto? Bella domanda! La risposta più plausibile che, anche in assenza di difetti, il mio guardaroba è ancora abbastanza grande da offrire comunque delle opzioni ancora migliori.
QUALCHE ANNO DOPO, NEL MIO GUARDAROBA…
Detto questo e a mia parziale difesa, devo dire che il mio guardaroba continua, seppur lentamente, a diminuire. Siccome però continuo ogni tanto anche a comprare qualcosa di nuovo – a un ritmo decisamente più lento, ma comunque – qualcosa di nuovo quasi tutti i mesi – la riduzione è comunque lenta.
Altro fenomeno positivo, ora mi capita effettivamente di scartare cose usurate, una cosa che prima non sperimentavo quasi mai. Eppure… non dovrebbe essere normale, usare almeno una parte delle nostre cose finché non è rovinata?
Insomma, mi sono resa conto che, realisticamente, quello del guardaroba moderato e dello shopping intelligente è un processo che, in fondo, non finisce mai.
L'happy end promesso da libri come Il magico potere del riordino di Marie Kondo, a mio parere, non esiste. Nessun “E vissero felici e in sobrietà” che arriva di colpo, semplicemente perché abbiamo fatto uno o più mucchi di vestiti da regalare, al grido di “Do I loooove it? Does it spark joy?”.
Il desiderio di cose nuove e luccicanti, di farci una coccola sotto forma di nuovi acquisti, di uscire dalla noia anche soltanto con un paio di scarpe nuove fa parte di noi, non sparisce da un giorno all'altro.
Come in tanti altri ambiti, per migliorare e progredire tocca lavorare un pochino su sé stesse/i, sempre che lo si desideri. In questo caso può essere persino divertente, trovo.
Per questo mi sono subito chiesta come rendere un po' dinamico e meno noioso questo “lavoro” e ho pensato a queste soluzioni:
1 – ESAMINARE UN CAPO ALLA VOLTA E SFORZARSI DI INDOSSARLO ALMENO MEZZA GIORNATA, PRIMA DI DECIDERE
Questo serve soprattutto nei casi in cui, “sulla carta” appunto, sembra funzionare tutto, ma di fatto l'oggetto in questione non viene mai usato. Io l'ho fatto molto in passato e ora che ne ho meno l'esigenza continuo a farlo. L'ho fatto lo scorso autunno con la Sfida della borsa rossa e l'esito è stato che sì, ho amato per molti anni questa borsa, l'ho usata tanto considerato che è una borsa colorata, ma che era arrivato il momento di lasciarci.
Detto fatto, l'ho messa in vendita su Vestiaire Collective e l'ho venduta nel giro di una settimana. Recentemente, l'ho fatto con le mie tante bluse, come questa bianca dal taglio leggermente “babydoll”, che ho deciso di tenere. E anche fare qualche selfie indossando l'oggetto “incriminato” aiuta a decidere…
2 – FARE DEI MINI RAID LIMITATI IN SINGOLE ZONE DELL'ARMADIO
Diversamente da quanto suggerito da varie guru del decluttering come la Kondo, penso che esaminare ad esempio tutte le bluse o le T-shirt o i jeans blu che possediamo in un colpo solo, tralasciando il resto, consenta di fare confronti più diretti e mirati, capendo subito cosa non funziona o se una cosa è meglio dell'altra, pur molto simile.
È l'occupazione ideale per una domenica pomeriggio piovosa, per esempio. Pinterest e la sua serie inesauribile di spunti può essere molto utile in questo: digitate il nome dell'oggetto incriminato e vedete cosa sputa fuori, potreste scoprire che il capo o l'accessorio trascurato è ancora attualissimo, se ben abbinato, e vi piace un sacco.
3 – FUORI 2, DENTRO 1 (ALMENO!!)
Per chi come me non scarta facilmente e a cuor leggero le cose che già possiede, funziona benissimo, perché mi rendo conto subito se sto tenendo una cosa perché davvero penso di indossarla oppure se mi sto raccontando da sola un sacco di scuse.
4 – VENDERE LE COSE ANCORA IN BUONO STATO, FIRMATE O DI MARCA (SENZA FARSI ILLUSIONI)
Le scarpe logore e consumate di Zara non le venderete mai, la Vuitton vecchiotta e un po' vissuta, ma in un modello classico invece sì. Non tanto per il lato economico (pur apprezzabile) della cosa, ma perché placa eventuali sensi di colpa. In questo post trovate tantissimi consigli utili!
5 – IMPARATE A LASCIARE ANDARE CON LE MOTIVAZIONI GIUSTE
A me aiuta pensare che, se anche possiedo cose che “razionalmente” andrebbero ancora bene, ma non uso, ho già pagato abbastanza per loro, in termini di prezzo iniziale, manutenzione, spazio nel guardaroba, tempo speso a pensare a come usarlo ecc. Davvero devo pagare ancora?
Oppure, se il problema è il pensiero che potrebbero servire ancora in futuro, pensate ad altre soluzioni per la stessa eventualità: se ve ne vengono in mente di migliori, scartate. A questo proposito, a me è piaciuto moltissimo questo post di Courtney Carver, davvero utile.
Spero che questi consigli vi siano utili per dare una bella sistemata al vostro guardaroba e trasformarlo nella vostra piccola, personale boutique di lusso, visto che ormai la bella stagione dovrebbe essere finalmente qui!
Per realizzarlo mi sono spremuta le meningi, ho messo a frutto anni e anni di pasticci modaioli, tentativi ed errori, esperienze positive e negative. Le ho combinate a a tutto il know-how utile a creare outfit bellissimi e, soprattutto, pronti in un attimo e realizzabili in buona parte con quello che abbiamo.
In più, trovate molte altre dritte utili, da come fare le valigie furbe e vestirvi in vacanza. Ma anche alcune ottime misure di emergenza se avete fatto troppo shopping. Insomma, non perché l'ho scritto io, ma merita!
In più, avrete l'occasione più unica che rara di vedere il mio faccione, in un video in cui vi racconto un po' di me, dei miei trascorsi modaioli e di decluttering. Ma, soprattutto vi fornisco alcune dritte fondamentali per trasformare il vostro guardaroba e semplificarvi moltissimo la vita.
Voglia di perfezionare il vostro guardaroba in vista della primavera?
The Chic Factor, il nuovo libro in vendita su Amazon nato dal blog, spiega come fare ordine, vestirsi bene spendendo poco e avere un guardaroba bellissimo!
Lo trovate qui.
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