Come stare bene a casa e in famiglia, in condizioni di isolamento domestico dovuto al dilagare del Coronavirus e alle misure adottate di conseguenza da molti paesi?
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In risposta alla mia newsletter di qualche giorno fa (a proposito, se volete iscrivervi potete farlo qui, avrete accesso anche alla library di guide gratuite), in molte mi avete scritto per parlarmi di come state vivendo queste giornate davvero strane e a tratti difficili. Qualcuna mi ha anche chiesto qualche dritta di gestione, diciamo così, “famigliare”…
Ora, premetto che convivere insieme 24h non è facilissimo per nessuno, per quanto possiamo volerci bene e andare d’accordo, e che sicuramente non sono un’esperta e ho anch’io i miei momenti nervosetti, come marito & figli potrebbero confermarvi 😉 …
Qualche giorno fa, per esempio, ho avuto una litigata epica con mio marito, durante la quale sono volate melanzane e petti di pollo surgelati, perché pretendeva di fare un’unica, gigantesca spesona che poi (secondo lui, che non sa cucinare) avrebbe dovuto durare per mesi e mesi, oltre a poter essere (sempre secondo lui) stoccata tranquillamente in un frigo e in un congelatore di medie dimensioni, certo non abituato ad accogliere volumi di cibo tanto enormi!
Questo mi ha fatto retrocedere mentalmente di almeno 70 anni, a un’epoca felice in cui gli uomini magari in casa non muovevano un dito, ma almeno non si sentivano in diritto di sparare caxxxxxxate grandi quanto la nostra scorta mensile di zucchine e peperoni (e vi assicuro che è davvero ragguardevole…) in materia di gestione domestica!
In ogni caso, in questi giorni di isolamento domestico dovuto al dilagare del Coronavirus, capita spesso di leggere battute ironiche, ma anche commenti e lamentele sulla difficoltà di ritrovarsi improvvisamente a convivere tutti insieme a casa per molte ore al giorno.
A questa situazione per molte persone insolita (siamo abituati in molti casi a dedicarci a occupazioni diverse e separate, molto spesso fuori casa, almeno per una parte della giornata), si aggiungono per tutti noi limitazioni negli spazi e nella nostra libertà personale e una certa inattività quanto meno fisica che, in alcuni casi, rischiano di rendere più tesi i rapporti.
Perciò, ho pensato di creare questo piccolo elenco di 8 consigli pratici da sperimentare, per stare bene a casa e in famiglia in questo periodo difficile e strano.
#1 CREATE UN AMBIENTE POSITIVO IN CASA
Siamo costantemente modellati da quello che ci circonda. Ma come genitori, mariti, mogli, compagne e fidanzati, ma anche come figli, abbiamo un grande potere di forgiare l’ambiente di casa nostra!
E questo, in tempi di crisi, si rivela davvero fondamentale.
Come far sì che casa vostra venga percepita da voi (e anche da chi vive con voi) come un luogo di pace e serenità?
Quando lo stress, l’ansia e la paura si fanno sentire, cercate prima di tutto di evitare film, filmati o videogiochi che potrebbero contribuire ad aumentare la paura o la confusione.
Pensate al vostro ambiente e alle cose che potete fare per promuovere un clima rilassato, di serenità e pace.
Inoltre, pensate che anche i piccoli gesti, le abitudini e le routine che esistono già in ogni coppia o in ogni famiglia possono risultare ancora più confortanti in momenti come questo.
Perciò, coltivatele attivamente e con intenzione!
Non sottovalutate poi il potere dei piccoli gesti: sono fondamentali!
Io stasera ho regalato un coniglietto pasquale di cioccolato a mio figlio ventiduenne (che sicuramente non se l’aspettava, e magari almeno davanti a me ha sorriso un po’ di questo gesto, più adatto a un bambino di 9 anni…) ma poi, insieme, abbiamo riso tantissimo mentre gli facevamo… la festa, partendo dalle enormi e irresistibili orecchie glassate di cioccolata bianca!
Ma esistono davvero tantissimi piccoli gesti che contribuiscono a creare un clima positivo e sereno in casa, ad esempio:
– mettere su un po’ di musica bella dinamica, oppure rilassante
– arieggiare regolarmente tutte le stanze di casa
– cucinare un pasto insieme, qualcosa che piaccia a tutti naturalmente
– preparare una merenda o un aperitivo curando particolarmente ingredienti e presentazione
– fare un po’ di movimento assieme, fosse anche soltanto una passeggiata in terrazza o in giardino (io e mio marito lo facciamo dopo cena, in terrazza, e lo chiamiamo ironicamente “il giro dei nostri possedimenti”)
#2 COMUNICATE SPESSO E APERTAMENTE
In tempi di crisi, siamo bombardati da ogni tipo di paura, insicurezza e domanda. Più il vortice di incertezza si fa forte, più tutto può diventare minaccioso.
Ecco perché è così importante per le coppie e per le famiglie comunicare liberamente e apertamente in mezzo alle difficoltà.
Per questo, ho pensato di elencare qualche piccola strategia che funziona per favorire una comunicazione aperta, sincera, ma anche confortante all’interno del proprio nucleo famigliare, ma anche in coppia o verso genitori e figli adulti che vivono fuori casa:
– Fornite informazioni utili e, per quanto possibile, adattatele all’età della persona con cui parlate.
Solo perché i bambini sono troppo giovani per capire tutto ciò che accade in una crisi, non significa che non possano capire qualcosa. Fornite loro informazioni oneste veritiere su quello che sta accadendo e su come tutti stanno lavorando per superarlo: aiuterete i più giovani a grado di elaborare quello che sta accadendo in modo sano.
– Usate un linguaggio ottimista, speranzoso, non di paura e panico. Senza indorare la pillola, concentratevi su ciò che voi e la vostra famiglia potete fare per superare la crisi e non sulle incognite.
– Date spazio alle domande: rispondete meglio che potete e con onestà. Quando non sapete cosa dire, dite solo: “È un’ottima domanda, al momento non so cosa risponderti però, ma appena ne so di più lo farò.”
– Fate sentire la persona che vi rivolge delle domande il più possibile “sicura”. Non deridete né prendete in giro i famigliari più impauriti di voi (in particolare bambini e anziani), neppure se le loro domande vi sembrano ingenue. Lasciate che tutti sentano che è assolutamente OK avere dei dubbi e fare domande.
#3 ACCETTATE CHE NON TUTTI ABBIANO LE STESSE RISPOSTE EMOTIVE
Ogni famigliare, amico, conoscente o vicino di casa elaborerà la crisi in un modo personale.
Magari vostro figlio avrà centinaia di domande e continuerà a farvele tutto il giorno, mentre la vostra amica del cuore potrebbe prendere le distanze, mostrarsi eccessivamente scaramantica oppure voler restare un po’ da sola a pensare.
Qualcuno potrebbe sentirsi profondamente triste, qualcun altro rispondere con rabbia o un comportamento fastidiosamente iperattivo.
Qualcuno potrebbe non sembrare molto preoccupato per quanto sta accadendo e questo potrebbe farvi rabbia, se siete molto emotive.
Riconoscete il bisogno di ogni persona di elaborare i propri pensieri e le proprie emozioni in modo diverso. Date loro spazio e accettazione, siate disponibili a sostenerli.
Naturalmente, questo include anche voi e le vostre emozioni: cercate di rimanere in sintonia con le vostre esigenze emotive e date a voi stessi la grazia e anche il tempo di provare quello che provate senza giudicarvi e di elaborare ciò che sta accadendo a modo vostro!
#4 CREATE UNA FORTE COESIONE DI COPPIA O IN FAMIGLIA
Ogni coppia, ogni famiglia ha un grande potere e le difficoltà e le crisi possono effettivamente unire le persone e rafforzare i legami.
Anche se nessuno di noi si augura di non dover mai affrontare momenti di crisi, infatti, è proprio in queste situazioni che la famiglia, ma anche il legame di coppia danno il meglio di sé.
Usate un linguaggio familiare e intimo, che incoraggi la sensazione di coesione, di fare fronte unito di fronte alle difficoltà.
Dedicate del tempo a creare questo senso di “unione che fa la forza”, e non solo per parlare della crisi, ma per divertirvi e ridere insieme.
I momenti belli e allegri, se condivisi, rafforzano più di quelli bui.
#5 SOPRATTUTTO SE AVETE FIGLI ANCORA ABBASTANZA PICCOLI (MA ANCHE ADOLESCENTI, ANCHE SE MAGARI RIDACCHIERANNO), CONDIVIDETE STORIE FAMIGLIARI DI MOMENTI DIFFICILI CHE AVETE SUPERATO INSIEME
Nei momenti di difficoltà, a volte è facile dimenticare chi siamo, da dove veniamo e quante ne abbiamo già passate insieme!
Quando ci si ferma davvero a ricordare tutte le difficoltà già superate, ci si aiuta moltissimo a mettere le cose in prospettiva.
È questo, perciò, il momento perfetto per raccontare vecchie storie di famiglia di come superare i momenti difficili!
Se avete bambini più piccoli, scovate qualche bel romanzo adatto alla loro età che parli di ragazzi e ragazzini che hanno superato con successo situazioni di difficoltà, o guardate un bel film insieme che racconti una storia simile: aiuterete i vostri figli a sentirsi più forti.
#6 GESTITE LE VOSTRE EMOZIONI E LE VOSTRE ENERGIE IN MODO SANO
Prendersi cura di sé stesse è fondamentale, soprattutto adesso. A questo tema, ho già dedicato QUESTO POST.
Ma ricordate che il self-care comprende anche la sfera delle emozioni: ad alcune fa bene stare un po’ sole per ricaricarsi.
In tal caso, reclamate a gran voce qualche spazio solo per voi! Anche in una casa super affollata, infatti, è sicuramente possibile trovare un angolino solo per sé.
Se il contatto con determinate persone, situazioni o “luoghi” (e con luoghi intendo anche i social media, che di questi tempi pullulano purtroppo di persone frustrate e insoddisfatte, che non vedono l’ora di riversare su di voi le loro frustrazioni, specie se vi vedono equilibrate e serene) vi rattrista o vi irrita, prendete semplicemente le distanze.
È sempre possibile e non succede niente di male, credetemi. Anzi!
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#7 CONCENTRATEVI SU UNO SCOPO COMUNE
Quando abbiamo troppo tempo per pensare e relativamente poche cose da fare, e magari siamo anche soggette a limitazioni fisiche e di spazio, ecco che l’ansia e la paura iniziano a scatenarsi.
Una delle cose migliori da fare, in questi casi, è passare, appunto, all’azione: fate un piano, o anche più programmi, e decidete cosa fare. Coinvolgete tutti, assegnate ruoli e compiti. Agire, spesso, è l’antidoto migliore alla paura!
Se necessario, tenete una riunione di famiglia o una seduta di crisi, coinvolgendo anche i più piccoli: stabilite come ottimizzare le vostre risorse, come risparmiare se necessario, ma anche cosa organizzare per divertirvi, restare in contatto con amici e famigliari lontani, aiutare chi ne ha bisogno.
Fate fronte comune insomma e create uno spirito di squadra.
Soprattutto, concentratevi sulle opportunità, non sulle restrizioni.
Chiedetevi per esempio:
- Quali sono le opportunità che possiamo trarre da questa situazione, anche se limitante?
- A quali attività creative possiamo dedicarci adesso?
- Ci sono opportunità online di imparare cose nuove, magari, o da fare tutti insieme?
A volte, infatti, è proprio dalle crisi che nascono progetti, idee e innovazioni positive e creative.
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