[maxbutton id=”1″ ]
Come vestirsi sulla neve, per sciare oppure se non si scia? Oggi rispondo a una domanda di Gabriella, una lettrice che tra alcune settimane andrà in settimana bianca con la sua bimba e il marito.
Sono nata e cresciuta in montagna, scio ogni inverno dall’età di 3 anni (anche se non sono mai stata una vera fanatica di questo sport e soprattutto non amo molto il freddo, vi confesso), quindi negli anni qualche idea sull’argomento – e anche un guardaroba capsula da vacanze sulla neve – me li sono fatti!
Ma andiamo con ordine.
COSA INDOSSARE PER SCIARE
Ovviamente, per sciare o fare snowboard occorre dotarsi di un’adeguata attrezzatura tecnica, non solo per quanto riguarda sci, scarponi & co., ma anche per quanto riguarda l’abbigliamento tecnico adeguato.
Per questo, secondo me è importante evitare un errore fondamentale, quello di voler essere “fashion” quando si scia, a discapito della praticità, della comodità e anche della giusta temperatura corporea.
Sciare, infatti, è uno sport che richiede una certa tecnica e che viene svolto in climi non esattamente miti. Questi due requisiti – praticità e calore – devono essere perciò fondamentali quando si tratta di scegliere l’abbigliamento tecnico.
Inoltre, eleganza è anche vestirsi in modo adeguato al contesto e alla situazione: sciare con il piumino super avvitato e sexy per forza, per esempio, si rivela una scelta sbagliata quando ci troveremo con le reni scoperte a -5°C, per esempio. La cosa più “chic” da fare, quindi, è scegliere abbigliamento tecnico nato proprio per sciare (o fare snowboard), cercando di trovarne di femminile quanto basta (quindi no sacconi, sì a capi un minimo sfiancati/sagomati).
Per sapere come vestirsi per sciare e fare snowboard, consultate questi link:
VESTIRSI SULLA NEVE SE NON SI SCIA
Intimo termico
La prima cosa da considerare, nel vestirsi sulla neve se non si scia, è che sulla neve, d’inverno, fa freddo. Più freddo di quanto si è portati a pensare al momento di fare le valigie per la settimana bianca – e tanto più se, invece di fare sport, ci si limita a stare a fondo pista o a fare qualche passeggiata.
Per questo, è importante partire con un primo, caldissimo strato: l’intimo. Che, idealmente, sarà costituito da capi termici.
Dove trovarli?
Decathlon è sicuramente fornito al riguardo.
Ancora più fornito, però, è Amazon, che spesso si rivela anche la scelta più conveniente. Guardate per esempio QUI.
Vedrete che, una volta acquistati, non li abbandonerete più. Spesso sono così sottili e ben fatti da poter essere tranquillamente utilizzati anche in città, magari sotto look leggerini che però volete assolutamente sfoggiare anche in inverno.
Inoltre, in montagna li userete molto volentieri anche la sera, sotto magari a maglioncini altrimenti troppo leggeri quando le temperature finiscono sotto zero. Insomma, sono un ottimo investimento.
Foto: @miamiamine via Pinterest
Capi tecnici
Anche se andate in vacanza sulla neve per rilassarvi e non praticate sport particolari, può essere utile comunque dotarsi di alcuni capi e accessori tecnici, che si riveleranno comodi e preziosi per salvarvi dalle basse temperature… e anche da qualche scivolone!
In particolare, si rivelano utilissimi:
- guanti imbottiti e impermeabili
- scarponcini adatti alla neve e doposci
- pile da sovrapporre all’intimo termico
- pantaloni in materiali elasticizzati ed eventualmente imbottiti
Dove trovare una buona scelta di capi e calzature tecnici?
Per una scelta vastissima di doposci e scarponcini in grado di tenervi al caldo (e al sicuro dalle cadute) di giorno e di sera, guardate QUI.
Per tute, giacche, giacconi, pile e maglie, ma anche tanto altro, vedi QUI.
Vestitevi a strati
Vestirsi a strati è un consiglio che si rivela prezioso quando vi troverete a sostare sulla neve a lungo. Sebbene in generale prevalga il FREDDO, ci sono molte situazioni in cui è opportuno adeguare il proprio abbigliamento alla temperatura del momento: per esempio durante i pasti e le pause nei rifugi, più o meno riscaldati. Oppure, a stagione avanzata, quando le condizioni meteo cambiano repentinamente, spunta improvvisamente il sole oppure inizia a spirare un gelido venticello.
Vestirsi a strati sarà più facile se vi sarete muniti prima di un intimo termico e di capi tecnici adeguati, studiati apposta per quest’uso e quindi abbastanza aderenti da poter essere facilmente sovrapposti.
Per alcune indicazioni generali sul vestirsi a strati, leggete anche questo post.
Sì a sciarpe e berretti
Foto: seewantshop.com.au via Pinterest
Uno dei modi per rendere più stylish il proprio modo di vestirsi sulla neve se non si scia consiste nell’aggiungere qualche accessorio che, oltre a rivelarsi prezioso per proteggerci dal freddo, aggiunge anche un tocco in più ai nostri look per la settimana bianca.
Negli ultimi anni, un accessorio che sicuramente impazza e sta bene a tutte è il classico berretto di lana, un tempo detestato da molte ragazzine, ragazze e donne e oggi diventato invece un vero e proprio accessorio moda.
Personalmente, trovo deliziosi sia i classici “beanie” che i berretti di lana con pompon, magari in eco pelliccia o colorato.
Di solito, se ne trovano di carini nei negozi più forniti delle stesse località sciistiche; in alternativa, compratelo prima.
Foto: un modello ASOS
Dove trovare deliziosi berretti di lana per i vostri look della settimana bianca:
Guardate QUI! Sono bellissimi, costano meno e c’è una scelta più ampia di quella che probabilmente troverete sul posto.
COME VESTIRSI LA SERA SULLA NEVE
Naturalmente, sia che andiamo sulla neve per sciare oppure per rilassarci e stare all’aria aperta senza praticare sport particolari, oltre alla sana vita all’aria aperta c’è anche tutta un’altra serie di occasioni che rientrano a loro volta nella categoria “vestirsi sulla neve” e che vanno dall’aperitivo dopo lo sci alle cenette in rifugio o nei tanti ristorantini di montagna. (Per i più giovani aggiungerei anche le serate in discoteca, ma personalmente ormai, dopo una giornata sugli sci, schianto regolarmente verso le 23, quindi non so molto della vita notturna nelle località sciistiche!)
[maxbutton id=”6″ ]
Regola d’oro, semplicità
Quando si parla di come vestirsi sulla neve la sera, c’è tutto un “dress code” non scritto che però le persone abituate a frequentare le località di montagna conoscono e che, sostanzialmente, consiste in questo: in montagna si va, almeno idealmente, per vivere all’aria aperta, a contatto con la natura. I look serali, ovviamente, non prevedono capi tecnici o, peggio, presi in prestito al guardaroba da sci, ma dovrebbero comunque mantenere un’impronta sportiva. Declinata, però, in una chiave più chic e raffinata, fatta di lana intrecciata e cashmere, dettagli di (eco)pelliccia o montone, tessuti, filati e materiali naturali, in colori naturali e non.
Quando i miei figli erano piccoli, per alcuni anni abbiamo frequentato un bellissimo Kinderhotel in Alto Adige, per le nostre settimane bianche; era un hotel elegante, con SPA e persino una bellissima sala cinema e una parete per l’arrampicata interna all’hotel, ma era comunque un hotel “sportivo”, per sciatori, prevalentemente.
Ciò nonostante, a cena era possibile ammirare un’estrema varietà di interpretazioni di “outfit per la settimana bianca”: dai look sporty chic di cui sopra fino ad arrivare, incredibilmente, a look in lungo e da gran sera, con tanto di paillette, lustrini e tacchi 12 in versione stiletto.
Ovviamente, queste mise non mancavano di suscitare l’ilarità e i commentini aguzzi da parte di chi era più abituato alle vacanze sulla neve – e costituivano comunque un diversivo al momento della cena.
Naturalmente ognuna di noi dovrebbe sentirsi libera di vestirsi come le pare. Inoltre, le località di montagna, in fatto di eleganza, non sono tutte uguali. Ma in ogni caso in montagna l’eleganza assume comunque un significato leggermente diverso, più adatto al contesto, diciamo. Persino se rimanete in hotel, senza dovervi avventurare nella tormenta per recarvi a cena.
Foto: @miamiamine via Pinterest
I capi e gli accessori chic e utili per vestirsi la sera sulla neve
Ogni anno trascorro almeno una decina di giorni sulla neve. Per questo, negli anni ho creato una sorta di “guardaroba capsula” appositamente per la montagna d’inverno. Di volta in volta, poi, arricchisco questo guardaroba capsula per la neve con qualche capo o accessorio del mio guardaroba abituale. Per chi, come me, ha la casa in montagna, questo si rivela molto comodo anche perché si può lasciare direttamente in montagna il tutto.
Tra i capi e gli accessori utili e chic per creare look da settimana bianca adatti a una serata in qualche bel localino, si sono rivelati utili:
- Maglie e maglioni di lana e cashmere, anche (anzi preferibilmente) operati, con motivi a treccia ecc.
- Berretti carini con pompon di pelliccia (vedi sopra per una vasta selezione)
- jeans e pantaloni skinny in tessuti come fustagno, velluto a coste ecc., perché si infilano comodamente nei doposci, facendo una bella gamba
- Piumini avvitati, anche lunghi, che proteggono dal freddo senza ingoffare. Li trovate per esempio QUI.
- Collant di cashmere, anche operato, da indossare con qualche abitino di maglia e il piumino lungo: QUI
- Sciarpe e stole, da tenere anche al chiuso se necessario
- Doposci un po’ vistosi, molto carini a contrasto con gli skinny e una silhouette per il resto “slim fit”
- Un collo in ecopelliccia, di quelli da sovrapporre e annodare sopra a maglie e cardigan. Io ce l’ho (e anche alcune mie amiche che frequento quando vado a sciare) e lo uso tantissimo, trasforma un outfit molto semplice in un attimo.
… e qualche errore da evitare
- Evitate, per vestirvi sulla neve la sera, tutti i materiali “freddi”, come cotone, pelle o finta pelle ecc. In città forse non sentite la differenza, ma sono materiali che, con il freddo intenso della montagna in inverno, faticano a “scaldarsi”. E la differenza si sente tutta!
- Lasciate a casa anche calzature improbabili se la sera dovete uscire e fare anche solo 200 metri per recarvi al ristorante (o, peggio, per la passeggiata all’aperitivo). Puntate piuttosto su uno scarponcino sobrio e chic, che va un po’ con tutto. Oppure su un doposci anche un po’ sopra le righe, magari peloso: aiuta a creare look interessanti . L’importante è tenere i piedi al caldo ed evitare brutte cadute sul ghiaccio e la neve! Evitate anche le scarpe da ginnastica, non scaldano e non isolano abbastanza, persino se c’è poca neve.
- Se anche a casa non usate maglie intime neppure in pieno inverno, in montagna fatelo, assolutamente!
- Non dimenticatevi una tenuta calda da spazi chiusi, per esempio leggings in cashmere e maglia oversized. Quando tornate dallo sci e prima di uscire, avrete voglia di cambiarvi e mettervi comode.
Dove trovare tute caldissime per stare in casa dopo lo sci:
Qualcosa di un po’ di verso dal solito, qui.
… E, per concludere in bellezza… uno strumento utilissimo per mixare alla grande i vostri “pezzi forti”, i vostri capi e accessori più amati e più utili e più belli – anche quelli per la montagna.
In modo da non essere mai più a corto di idee per i vostri outfit e da sfruttare tantissimo quello che avete!
No Time for Style lancia un nuovissimo e-corso/con manuale di 200+ pagine su un tema richiestissimo su questo blog! Ordina subito la tua copia!
COMPRALA QUI
… E SCOPRI TUTTE LE PUBBLICAZIONI DI NO TIME FOR STYLE!
Volete preparare al meglio il guardaroba all’autunno? Iscrivetevi alla newsletter di No Time for Style per ottenere queste guide + altre 6 utilissime mini guide dedicate a moda, benessere e bellezza!
[mc4wp_form id=”2764″]
Rispondi