Come ogni anno, con l’arrivo delle prime giornate miti viene voglia di cambiare anche modo di vestire, di alleggerire gli strati e di reinserire tessuti e colori che per un po’ non hanno visto la luce a causa delle temperature prossime allo zero.
Questa fase implica inevitabilmente un’analisi di quello che abbiamo utilizzato nella stagione fredda e il temuto “cambio di stagione“, che per alcune – è il mio caso per via del clima abbastanza mutevole che caratterizza l’inizio della primavera dove vivo io – sarà graduale, per altre più netto.
Per trattare il tema in modo più interessante e variato, ho pensato di raccontarvi non solo quello che faccio io, ma di coinvolgere tre amiche – donne eleganti, con un bel guardaroba e dalla vita intensa – e di chiedere loro di spiegarci come affrontano l’annosa questione del “cambio di stagione”.
A tutte loro ho fatto le stesse domande: leggete cos’hanno da dire al riguardo!
Irene
1. Qual è il tuo stile di vita tipo nei mesi primaverili ed estivi? Dovrai affrontare sfide particolari, come eventi speciali, cerimonie o viaggi?
Ciao, mi chiamo Irene e insegno in un Liceo della mia città.
La mia attività di insegnante non impone un dress code aziendale ma mi mette a contatto tutti i giorni con adolescenti molto critici e attenti ai particolari del look 😉 e con i loro genitori che vogliono vedere una docente in ordine e che trasmette idea di equilibrio e pacatezza.
Di conseguenza 10 mesi su 12 il mio look si basa su un insieme di capi
- comodi visto che devo stare in piedi e seduta e correre da una classe all’altra al cambio dell’ora
- abbastanza stilosi da non essere giudicata una vecchia prof bacucca e fuori dal mondo
- prevalentemente costituiti da jeans di tutte le fogge e colori ma senza strappi o tagli o vita bassa o bordi sfrangiati
- camicette e blazer in primavera e autunno a cui aggiungo un pullover in inverno
- qualche occasionale gonna ma sempre di lunghezza compatibile con l’utenza critica
Come accessori abbondo con collane e sciarpine mentre aborro i braccialetti perché mi danno fastidio quando scrivo alla lavagna oppure quando spiego (odio l’effetto tintinnante 😉 ).
Ai piedi stivaletti o scarpe col tacco ma comode (sono piccolina e mi capita di dover alzare la testa per parlare con miei alunni giovani giganti ).
Al braccio una bella borsa abbastanza capiente in cui possa stare anche l’Ipad.
Per la primavera/estate non ho particolari eventi sociali in programma o matrimoni (per i quali ho comunque già una serie di vestiti appositi da mettere in campo in caso di necessità).
2. Hai individuato lacune particolari o categorie già fin troppo presenti nel tuo guardaroba? Ci sono altri aspetti che vorresti cambiare approfittando del cambio di stagione? E quali sono i punti forti del tuo guardaroba attuale?
Come si può dedurre da quanto scritto, il mio guardaroba è tarato sulla mia attività lavorativa e comprende un numero elevato di jeans che abbino con bluse e maglioncini di colori chiari.
Queste bluse ton sur ton, sapientemente accostate, sono bellissime da vedere e da indossare!
“Ciao sono Irene e ho una lieve mania per le camicie bianche“ potrebbe essere la mia presentazione.
La mia divisa preferita è costituita da bluse bianche (con dettagli di pizzo possibilmente), jeans e stivaletti. Sopra un cappottino con stola o sciarpona cui aggiungo un cappello nelle giornate più fredde.
In primavera sostituisco il cappotto di lana con uno spolverino o un trench ma la base sottostante resta praticamente la stessa.
Di fatto non devo dedicare grande sforzo intellettuale al mattino per la scelta del look, si tratta solo di valutare la pesantezza del pullover in base alle condizioni climatiche.
Per questo motivo per me il cambio di stagione vero e proprio non avviene fra l’inverno e la primavera ma solo in vista dell’estate, quando non dovendo stare in classe coi ragazzi ma impegnata in attività di aggiornamento e programmazione (oppure, finalmente! In vacanza 😉 ) posso vestire in maniera più leggera.
3. Quali misure intendi adottare per ottimizzare il tuo guardaroba?
Oggi ho fatto l’inventario del mio guardaroba e dopo aver levato tutto dall’armadio ho cominciato ad esaminare i capi suddivisi per categorie.
Ho cominciato con le bluse. Ho provato tutto e ho deciso di eliminare un paio di camicette a fantasia fiorata che di fatto avevo messo pochissimo perché non ero mai convinta degli abbinamenti.
Ho contato le bluse bianche (11) e ho deciso che si tratta di una collezione di tutto rispetto che ovviamente integrerò ;).
Ho provato tutti i jeans, ne ho eliminati un paio perché uno troppo stretto, l’altro a zampa di elefante che non mi piace più.
Le giacche erano già state declutterate per cui non ho dovuto fare alcunchè.
Ordinare capi e accessori per genere e colore rende il guardaroba incredibilmente chic, regalandogli l’aspetto di una piccola boutique…
Ho riordinato i pullover e i cardigan e ho eliminato due pullover a collo alto di colore scuro perché mi conferivano un’aria depressa. Ho poi declutterato un pullover zara perché aveva fatto i pelucchi sotto le braccia. Gli altri hanno passato l’esame a pieni voti e sono stati riposti sugli scaffali, in ordine di gradazione cromatica.
(si accettano scommesse sul colore dei miei maglioni 😉 )
In primavera le giacche di lana sono sostituite da giacchine in stile chanel che trovo stiano molto bene coi jeans e una semplice t-shirt bianca o colorata oppure da giubbini in simil pelle di vari colori.
Più tipicamente primaverili sono delle camicette a fantasia oppure a righine, tutte sui toni del celeste e del bianco. Che si affiancano alle mie amate bluse bianche.
Ho una discreta collezione di magliette a righe bianche e blu, che ovviamente stanno molto bene con i jeans.
Ho tre giacchine sui toni del blu e azzurro, un giubbino in denim ben strutturato e avevo tre giacche in similpelle (beige, rosa e rossa) che non so come mai sono trasmigrate nell’armadio di mia figlia.
Anche come soprabiti primaverili ho una buona scelta anche se purtroppo sembra che ultimamente li riesca a sfruttare sempre meno, si passa dalla neve al caldo tropicale (“non ci sono più le mezze stagioni, signora mia”).
Ho tre bauletti LV (monogram, damier ebene e damier azur )che sfrutto tantissimo perché sono capienti e resistenti e riesco ad abbinare con tutto.
Ho una MK color cuoio e una blu jet set. Una borsetta rossa di Zara. Una vecchissima Furla nera che però regge bene il passare degli anni.
Un tempo avevo molto più borsette di svariati colori ma le ho declutterate quasi tutte perché di fatto non le usavo mai.
4. Alla luce di quest’analisi, quali saranno i tuoi prossimi acquisti? Su quali capi o accessori vorresti puntare nella prossima stagione?
Dalla disamina del mio attuale guardaroba ho individuato i miei settori sovrabbondanti in cui non devo (dovrei 😉 ) aggiungere nulla in vista della nuova stagione: jeans, bluse bianche, soprabiti.
Dopo aver guardato le vetrine (virtuali o reali) ho stilato una wish list che comprende:
- un maglioncino rosa lavorato morbidoso e fluffoso.
- alcune camicette fantasia piccola (mi piacerebbe bianca a piccoli fiori senape ma non ho ancora individuato dove prenderla)
- un giubbino in similpelle rosa antico oppure panna (da mettere sopra i jeans oppure su un maxidress zara che avevo preso lo scorso anno, che tornerà in campo appena le temperature si alzeranno).
E’ in arrivo un pacco con una blusa bianca a pois neri e una maglietta giallo carico che vorrei abbinare alle giacchine simil-chanel.
Il mio parco calzature è per lo più completo, vorrei prendere delle sneakers con particolari metalizzati e degli stivaletti leggeri magari in un colore primaverile (rosa 😉 ).
Silvia
Appassionata di moda
Instagram: stylebeginsatforty
Blog: http://stylebeginsatforty.blogspot.it/
Ebbene sì, tra nemmeno dieci giorni inizierà ufficialmente la primavera nonostante il tempo piovoso di questi giorni. Condizioni climatiche poco favorevoli al cambio di stagione negli armadi ma che aumentano ancor di più il desiderio di rinnovamento e di rinascita che ogni anno mi prende in questo periodo. Sono una “spring girl” non soltanto cromaticamente e la primavera è la mia stagione preferita.
1. Qual è il tuo stile di vita tipo nei mesi primaverili ed estivi? Dovrai affrontare sfide particolari, come eventi speciali, cerimonie o viaggi?
Il mio stile di vita in primavera ed estate non cambia molto da quello che conduco nelle stagioni fredde, la sostanziale differenza è che nella bella stagione passo molto più tempo all’aria aperta. Il capo-spalla diventa quindi fondamentale e parto sempre da lì per creare le mie “capsule” stagionali. In genere inizio ad analizzare le nuove tendenze già a gennaio e, in base ai miei gusti ed al mio fisico, scelgo due o tre trend che diventeranno temi conduttori del mio guardaroba nei mesi a venire. Gennaio è periodo di saldi e sapere già cosa vorrò indossare mi permette di fare qualche acquisto mirato, risparmiando. I temi che ho scelto quest’anno sono il bianco-rosso-blu e la tela chambray.
Una carrellata di bellissimi look per passare con eleganza dal freddo invernale alle temperature ben più miti dei prossimi mesi…
Nei prossimi mesi conto di fare frequenti brevi viaggi sia in Spagna dove vivono mia figlia e mio fratello sia in altre città italiane. Sicuramente farò qualche settimana di vacanza vera e propria al mare ma ancora non ho deciso dove e quando. Viaggiare spesso in aereo mi costringe a creare delle “capsule” per ottimizzare lo spazio nelle valigie, o meglio, nell’unico trolley che costituisce il mio bagaglio a mano, e farmi sentire comunque carina e a posto quando sono in giro.
Non prevedo cerimonie in questo periodo anche se a breve parteciperò a qualche serata divertente organizzata per il Salone del Mobile di Milano dove l’abbigliamento adeguato è obbligatorio. In queste occasioni io in genere sono piuttosto fedele al mio stile e preferisco sentirmi a mio agio e me stessa piuttosto che sperimentare nuovi look.
2. Hai individuato lacune particolari o categorie già fin troppo presenti nel tuo guardaroba? Ci sono altri aspetti che vorresti cambiare approfittando del cambio di stagione? E quali sono i punti forti del tuo guardaroba attuale?
Il mio guardaroba non presenta particolari lacune o esuberi al momento, faccio spesso “decluttering” e questo mi permette di contenerne le dimensioni. Non presenta particolari punti forti, anche se gran parte dei capi che possiedo sono abbinabili e questo è un gran vantaggio. Ho uno stile definito e riconoscibile basato principalmente su colori particolari che seleziono accuratamente (mi occupo di armocromia), tanti jeans con fogge e lavaggi diversi e vestitini in tessuti stampati.
3. Quali misure intendi adottare per ottimizzare il tuo guardaroba?
Penso di continuare su questa linea delle “capsule”, oltre ad essere pratiche mi evitano acquisti inutili, doppioni, ecc. ed ho sempre ben presente cosa possiedo e cosa mi manca.
4. Alla luce di quest’analisi, quali saranno i tuoi prossimi acquisti? Su quali capi o accessori vorresti puntare nella prossima stagione?
Il cambio di stagione in effetti è un po’ il momento di fare il punto della situazione. Quest’anno ho eliminato diversi paia di scarpe e quindi dovrò comperarne di nuove. Blu e rosse le ho già mentre mi mancano scarpe in colori neutri chiari come il sabbia e il color carne. Il vero investimento però sarà l’acquisto di un paio di borse nuove, una chiara color sabbia e una sul blu.
I capi-chiave del mio guardaroba della prossima stagione saranno un soprabito rosso, un blazer blu a piccoli pois, una giacca in stile Chanel, blusine a righe orizzontali e verticali, jeans cropped con la banda laterale colorata, stivaletti a “calza” blu, décolleté rosse e poi un bel completo pantalone in chambray che “spezzato” sarà la base di molti miei outfit primaverili.
Barbara
- Qual è il tuo stile di vita tipo nei mesi primaverili ed estivi? Dovrai affrontare sfide particolari, come eventi speciali, cerimonie o viaggi?
Quando arriva la primavera il mio stile di vita cambia leggermente poiché aumentano la voglia e le occasioni si passare del tempo all’aria aperta ed incontrare gente. Mantengo il mio tran tran quotidiano ovvero ufficio, casa, figli ma dedico più tempo ai viaggi ed alle uscite.
In questa primavera / estate dovrò affrontare due situazioni “spinose”:
1) la prima comunione di mia figlia Aurora
2) due viaggi: Kenia durante le vacanze di Pasqua e Malesia e Thailandia come viaggio estivo.
Per queste occasioni vorrei evitare di acquistare capi utilizzabili solo occasionalmente (es: abito da cerimonia o pantaloni da esploratrice stile Lara Croft ;-))) ); ho già avviato qualche riflessione sul da farsi, senza arrivare però a soluzioni che mi soddisfano.
2. Hai individuato lacune particolari o categorie già fin troppo presenti nel tuo guardaroba? Ci sono altri aspetti che vorresti cambiare approfittando del cambio di stagione? E quali sono i punti forti del tuo guardaroba attuale?
Iniziamo dai pezzi forti: gli accessori. Ho sempre dedicato grande cura ed attenzione alla scelta degli accessori: foulard (di ogni forma, colore e misura), cinture, collane, borse e scarpe coordinati e con vari stili. Da questo punto di vista il mio guardaroba risulta ben fornito e non sento la necessità di fare investimenti particolari o integrazioni mirate.
Categorie troppo presenti: il nero…. aiuto! fin troppo ma ci sto lavorando 😉
Lacune : nuovi colori e nuovi tagli / forme di abiti adatte al mio fisico….. anche su questo aspetto sto lavorando …..
3. Quali misure intendi adottare per ottimizzare il tuo guardaroba?
Vorrei ridurre al minimo il mio guardaroba (guardaroba essenziale, il mio sogno!) e quindi declutterare senza sensi di colpa tutto il possibile.
4. Alla luce di quest’analisi, quali saranno i tuoi prossimi acquisti? Su quali capi o accessori vorresti puntare nella prossima stagione?
Vorrei fare pochi acquisti, ben studiati, in capi di buona fattura e non modaioli.
Vorrei costruirmi un nuovo stile molto “essenziale e pulito nelle forme, nelle linee e nei colori” ma soprattutto vorrei uscire dalla mia fissa per il monocromo!!!
Ovvero abolire il mio pensiero ricorrente “in caso di dubbio…. monocromo!” …….. e passare ad un nuovo motto:
«Comprate meno, scegliete meglio – Vivienne Westwood »
Infine ho cercato anch’io di dare una risposta a queste domande, anche e soprattutto per chiarirmi le idee!
Cristina
Bluse come se piovesse…
- Qual è il tuo stile di vita tipo nei mesi primaverili ed estivi? Dovrai affrontare sfide particolari, come eventi speciali, cerimonie o viaggi?
Quando lavoro generalmente trascorro le mie giornate in ufficio, almeno fino a una certa ora del pomeriggio. In seguito devo essere abbastanza comoda per dedicarmi a una serie di altre attività e commissioni.
Esco abbastanza spesso la sera, spesso nei weekend e a volte anche in settimana. A volte frequento ristoranti trendy, ma che difficilmente richiedono outfit particolarmente formali. Quest’anno non ho in previsione cerimonie, matrimoni o altro (per fortuna, perché spesso non so come vestirmi!), in compenso sicuramente viaggerò!
A Pasqua sarò al caldo, ai Caraibi, mentre per l’estate per motivi di organizzazione famigliare non abbiamo ancora organizzato niente di concreto, quindi deciderò all’ultimo minuto! Nel fare i bagagli sono abbastanza istintiva e last-minute, però siccome viaggio abbastanza riesco di solito a ottimizzare il contenuto delle mie valigie.
Sempre pronta a fare le valigie…
2. Hai individuato lacune particolari o categorie già fin troppo presenti nel tuo guardaroba? Ci sono altri aspetti che vorresti cambiare approfittando del cambio di stagione? E quali sono i punti forti del tuo guardaroba attuale?
Nel mio guardaroba per la primavera – estate sono molto presenti jeans, bluse e top di vario genere. Un capo che sfrutto molto in primavera (e in autunno) e che sto imparando ad amare molto è quello dei soprabiti e degli spolverini, ma ho iniziato da poco a crearmi una “capsule“. Le bluse sono sicuramente sovrarappresentate, ma d’altro canto si tratta di un capo che amo molto e che uso 12 mesi all’anno!
A livello di borse sono decisamente a posto, anzi, sono indecisa se acquistarne una nuova proprio perché non sento particolari mancanze, per cui forse aspetterò ancora un po’.
Per quanto riguarda le calzature ho abbastanza poche scarpe ma, anche lì, non sento particolari esigenze: ho diverse paia di sandali molto belli e in diversi colori e poche decolleté, un genere che tendo a indossare poco. Se dovessi decidere di comprare un nuovo paio di scarpe, probabilmente sarà un sandalo a gabbietta o metallizzato, vedremo.
I punti di forza del mio guardaroba sono sicuramente la versatilità e i colori adattati al mio “tipo stagionale” (autunno scuro) e ai miei gusti: come neutri tendo a usare molto meno il nero (se non la sera) rispetto all’inverno, a vantaggio di bianco, grigio chiaro e blu scuro. Aggiungo in compenso i colori (rosso, viola, arancio e blu cobalto) e persino qualche fantasia, altrimenti rara nel mio guardaroba.
3 Quali misure intendi adottare per ottimizzare il tuo guardaroba?
Devo vincere la mia naturale resistenza a declutterare capi d’abbigliamento che non indosso più da qualche stagione, ma che inspiegabilmente fatico a dar via, spesso per una sorta di senso di colpa per averli acquistati, altre volte perché penso sempre “e se dovesse tornarmi voglia?” Dovrei anche trovare qualche abitino estivo, un genere decisamente carente nel mio guardaroba.
Guardaroba invernale da passare al vaglio…
… per decidere cosa declutterare e cosa archiviare per la prossima stagione, anche con l’aiuto dell’analisi di Stylebook!
4 Alla luce di quest’analisi, quali saranno i tuoi prossimi acquisti? Su quali capi o accessori vorresti puntare nella prossima stagione?
Ho iniziato a stilare una wishlist, ma si tratta di cose ancora molto “in forse”:
- jeans modello cropped flare, ma una cosa appena accennata
- cintura Gucci con fibbia doppia G color cuoio
- qualche abitino, ancora da scegliere e valutare
- jeans rossi ankle a sigaretta
Un consiglio dai professionisti dello stile: per ottimizzare lo spazio nel guardaroba, provate questi appendini sottili rivestiti in velluto: aiutano a risparmiare spazio, sono antiscivolo e mantengono i vostri vestiti in condizioni perfette!
Giulia dice
Ciao Cristina, questo articolo mi è piaciuto tantissimo! Adoro le interviste alle “donne comuni”, è veramente interessante vedere l’approccio alla moda e al lifestyle di donne stilose ma che conducono vite “normali”. Un’idea carinissima! È bello che siate tutte attente al decluttering, la consapevolezza e la cura nell’utilizzare i propri oggetti secondo me dimostra coscienza e un animo attento e non superficiale, pregi rari nel consumatore medio occidentale. Complimenti! P.S. Ma quando declutterate, cosa ne fate degli abiti e degli accessori che scartate?
notime dice
Ciao Giulia, sono contenta che questo post ti sia piaciuto! Per sapere cosa fanno le mie amiche delle cose che declutterano, estendo la domanda direttamente anche a loro!
Personalmente divido le cose firmate e ancora in buone/ottime condizioni, che solitamente vendo (ho anche scritto un post sul tema , http://www.notimeforstyle.com/come-vendere-con-successo-abiti-e-accessori-che-non-usiamo-piu/) , dal resto che regalo. Ormai compro molto meno di prima e non ho più grandi quantità di cose da dare via, in ogni caso di solito le regalo alla signora che mi aiuta in casa che tiene alcune cose per sé (abbiamo la stessa taglia) e regala a sua volta il resto.
Irene dice
Ciao Giulia io divido i capi declutterati in categorie: quelli che posso utilmente vendere (pochi perchè non ho molti abiti firmati) li metto su Vestiaire Collective, quelli in buono stato li regalo, quelli ridotti in malo stato li porto da H&M dove mi mi danno un buono da 5 euro per acquisti successivi. Sono contenta che la lettura delle nostre “strategie” ti sia piaciuta e ne approfitto per ringraziare Cristina dell’ospitalità nel suo post
Silvia dice
Ciao Giulia, anche io come Irene divido i capi declutterati per categorie. I capi firmati li vendo tramite la catena Usato e firmato che ha un punto vendita nella mia città. Le borse e i marchi francesi li vendo su Vestiaire Collective. Tutto il resto lo regalo ad una mia vicina di casa che oltre ad avere la mia taglia è un’abile sarta e riesce quindi a riutilizzare quasi tutto.